Ambientato tra una Napoli sospesa nel tempo e un’America segnata dalla disillusione, il film segue Dean Berry, interpretato da un intenso James Franco. Ex marinaio e veterano di tre guerre, Dean torna in Italia per cercare il figlio che non ha mai conosciuto, affrontando i fantasmi di un passato che pensava di aver lasciato alle spalle.
La Napoli degli anni ’70 diventa il cuore pulsante della storia, con i suoi bassi e le sue strade che respirano vita e contraddizioni. La regia di Giovannesi si distingue per la capacità di avvicinarsi ai personaggi con empatia e leggerezza, regalando scene che trasudano autenticità, come l’indimenticabile festa di battesimo. La fotografia di Daniele Ciprì cattura ogni dettaglio con maestria, mentre la colonna sonora, curata dallo stesso regista, accompagna il racconto con malinconica poesia.
James Franco offre una delle sue performance più toccanti, incarnando un uomo segnato dal dolore, ma ancora capace di trovare umanità negli altri. Attorno a lui ruotano figure potenti come Enzo, il figlio cresciuto all’ombra della camorra, e Angela, una donna dal cuore grande che illumina il percorso di Dean.
Hey Joe è più di un film: è una riflessione sull’importanza di ricomporre i frammenti della propria vita, anche quando sembra impossibile. Con una narrazione fluida e una profondità rara, ti invita a perderti nelle sue atmosfere e a scoprire una storia di redenzione e umanità. Dal 28 novembre al cinema: non perderti questa esperienza che saprà toccarti nel profondo.
