L’auto simbolo di un’epoca si fa il restyling e torna a rombare? Non proprio. É un’auto tranquilla, la nuova 500L, a dispetto di chi ricerca in maniera sempre più ossessiva il progresso, tralasciando, a volte, la maneggevolezza. La nuova 500L lancia uno sguardo al passato, lo si intuisce immediatamente, e si concentra sul piacere delle forme, sul desiderio del godimento della bellezza, sui dettagli quotidiani, garantendo all’occhio la sua parte.
Dall’esterno simile alla vecchia Duna, mista al tocco sempreverde di una Panda, ma con un motore più piccolo, adatto all’uso cittadino, si fa scegliere in due motorizzazioni benzina – Turbo TwinAir da 105 CV e 1.4 Fire da 95 CV – e un turbodiesel 1.3 Multijet 2 da 85 CV. Rispettivamente con cambi a 6 e 5 marce. L’interno regala agli ospitanti uno spazio più ampio.
Già, l’interno. In fondo è proprio nei dettagli che appare più clamorosa la rivoluzione imposta dal gruppo Fiat al modello produttivo tipico del capitalismo più ossessivo. L’offerta è ampia e variegata, capace di accontentare anche i più difficili, ma giocoforza è così anche per accontentare i Paesi esteri, Stati Uniti soprattutto.
“L” come esponente che eleva lo stile e la funzionalità all’ennesima, o dovremmo dire, ” ellesima ” potenza . E se tutto questo non basta, sappiate che… fa anche il caffè. Sì, il caffè, quello classico italiano. Lavazza ha creato una macchina espresso che si incastra alla perfezione nello scompartimento passeggero. Semplicemente adorabile!
La nuova creazione di casa Fiat è, dunque, qualcosa di inedito nel settore, che ancora non si era visto. Oggi in un’auto si nota più l’aspetto tecnologico ed ecologico con un occhio di riguardo a come innova il presente. 500L risponde essenzialmente con più efficienza, abitabilità, motori più piccoli e luminosità. Volendo citare l’architetto Le Corbusier “l’abitabilità è il gioco sapiente e magnifico degli interni sotto la luce.”
Un’ossessione, questa L che si ripete per tre volte, così come tre sono i numeri che la precedono nel logo: 500L. Large, Light e Life . Il primo per ampliare la visione del marchio, cambiandone i paradigmi, perché “pratico” può anche significare “giovanile” per andare avanti con grinta e desiderio di plasmare il futuro. Light significa “leggerezza” e si rifà alla tecnologia innovativa che strizza l’occhio all’ecologia, Life è l’abitabilità e la vita a bordo.
Perché, come ci ricorda lo spot, “crescere è cool“.
(di Luca Schirripa)