La nuova versione Plug-in 4×4 da 360 cv è davvero impressionante per potenza, comfort e dinamicità di guida. Si distingue per una mascherina ridisegnata e più grande, alla quale si raccorda la nuova fanaleria, su alcune versioni di serie con tecnologia Led, che, appoggiandosi su quella diurna di disegno inedito a sviluppo verticale, dà vita a una nuova firma luminosa. Nella parte posteriore, le novità si concentrano sul portellone lievemente ridisegnato, così come la forma e la grafica dei fari, che hanno ora un nuovo design, fra i quali è stata inserita la scritta Ds Automobiles.
La motorizzazione è un turbocompressore da 1,6 litri abbinato a due unità elettriche, una per ogni asse, per una potenza totale di 360 cv per 520 Nm di coppia, che permettono uno scatto da 0 a 100 km/h in 5,6 secondi. Ad alimentare i due motori elettrici troviamo una batteria agli ioni di litio con capacità di 14,2 kWh, che assicura un’autonomia in modalità completamente elettrica di circa 60 km.
Gli interni sono molto curati e la cura dei particolari è quasi maniacale, dove spiccano pelle, alluminio, modanature laccate in nero lucido e un grande schermo touch al centro della plancia. Comodi i sedili che godono della regolazione completamente elettrica, anche per il passeggero, del riscaldamento per i mesi più rigidi e la funzione massaggio, molto comoda e apprezzata nei lunghi viaggi. Quei lunghi viaggi per cui DS 7 è nata, per affrontare le lunghe tratte autostradali nel comfort più totale, cullati dal sistema DS Active Scan Suspension, che attraverso una telecamera posizionata dietro il parabrezza, monitora costantemente la strada per adattare in tempo reale la taratura delle sospensioni alle condizioni del manto stradale. Il tutto per filtrare al meglio buche e asperità, per restituire un comfort di marcia quanto più elevato possibile.
Il pacchetto completo di ADAS, poi, garantisce sempre un supporto totale al guidatore, e di serie troviamo il Cruise Control Adattivo, mantenimento di corsia, frenata automatica d’emergenza e rilevamento stanchezza del conducente. Ottima la taratura del cambio, così come il bilanciamento dello sterzo, diretto e sempre preciso. DS, con questa nuova versione, ha compiuto un ulteriore salto in avanti, collocandosi a ridosso dei soliti brand tedeschi, risultando una valida alternativa sia per prestazioni che per qualità costruttiva. Oltre alla versione oggetto della nostra prova, sono disponibili altre motorizzazioni sia a due che a quattro ruote motrici. DS 7 incarna in pieno lo spirito e lo stile del brand francese, che punta molto sulla qualità e sulle prestazioni delle proprie vetture, mantenendo lo sguardo al rispetto dell’ambiente, con l’elettrificazione della propria gamma.