Per sapere, in tempo reale, che a due chilometri da me c’è Giorgio, che legge Gilt Magazine, ama il cinema e la fotografia, mi basterà consultare Facebook. Per capire, infatti, come sarà il futuro delle relazioni interpersonali, mediate dalla tecnologia, bisogna guardare all’Italia. A due ragazzi in particolare, Andrea Vaccari, 28enne veronese laureatosi al Politecnico di Milano e al suo amico Alberto Tretti. Il colosso Facebook fondato da Mark Zuckerberg ha infatti acquistato Glancee, l‘applicazione sviluppata dai due cervelli nostrani che permette di individuare la posizione delle persone con le quali siamo in contatto, sfruttando la geolocalizzazione. In questo modo abbiamo anche la possibilità di fare nuove amicizie, filtrando automaticamente i nostri stessi interessi.
Dopo il miliardo di dollari per accaparrarsi Instagram, dunque, è l’ora di Glancee, fino a poco tempo fa disponibile unicamente per smartphone e tablet. Anche se al momento non è stato ancora comunicato il prezzo dell’operazione, sembra chiaro che il nuovo programma andrà ad implementare nettamente le dinamiche di Facebook. Per tenersi in contatto più e meglio di prima, rendendo ancor più preziose le relazioni che finora continuano a tenere strettamente connesse persone di ogni età, grazie al mobile. L’ambizione dei due fondatori è quella di “fondere insieme la parte migliore del mondo reale e quello digitale”. I 900 milioni di utenti di Facebook, interagendo ancor più strettamente, non si sono mai sentiti più vicini.
Luca Schirripa