Lamborghini Siàn Roadster: la supercar progettata per il futuro

Lamborghini Sian Roadster

Lamborghini presenta Siàn Roadster, l’auto che preannuncia il viaggio verso l’ibridazione

L’8 luglio la casa emiliana Lamborghini ha presentato la nuova Siàn Roadster, fuori serie ibrida in edizione limitata. La vettura, progettata a partire dall’iconico V12 e caratterizzata da supercondensatori da 819 cavalli, è stata realizzata solo in 19 versioni, già tutte vendute. Queste qualifiche permettono di offrire prestazioni uniche ma soprattutto in linea con la tradizione Lamborghini. Per l’azienda bolognese questa è l’anticipazione del futuro: la progettazione della prima supercar Lamborghini a zero emissioni.

Stefano Domenicali, Chief Executive Officer (CEO) del marchio, definisce Siàn Roadster come la sintesi perfetta tra design e prestazione, vedendola (e vendendola) come il simbolo delle principali tecnologie del futuro. L’obiettivo di Lamborghini, infatti, è quello di farci entrare nella nuova dimensione futuristica mantenendo la sua storicità ed esclusività.

Sotto gli occhi di tutti: debutto della supercar Siàn Roadster

La vettura è stata presentata in blu,  colore scelto appositamente dal Centro Stile Lamborghini. La combinazione stilistica fa sì che il blu del cielo entri in contatto con il verde dei campi per affermare il senso di libertà e di emozioni generate alla guida. Gli interni invece sono stati pensati in bianco con dettagli in Blu Glauco ed elementi in alluminio in Oro Electrum. Il Centro Stile e il reparto Ad Personam lavorano da anni al fianco di ogni cliente Lamborghini per personalizzare colori e finiture delle auto in minimi dettagli, così da renderli espressione della loro personalità.

Siàn Roadster e il suo design futuristico

Nella Siàn Roadster si ritrova la forte riconoscibilità della nostra storia sin dal mio modello preferito, la Countach”, afferma il direttore del design Lamborghini Mitja Borkert. La nuova supercar mantiene il design futuristico della Coupé, aggiungendo però una nuova purezza alle forme grazie all’abitacolo open-top.

Il design, nel dettaglio, ha un richiamo a Marcello Gandini, il “padre” dei modelli iconici del Toro, dalla Miura alla Countach stessa. Le lunghe linee scultoree conferiscono alla Siàn un profilo inconfondibile e potente. La vettura risulta pura e pulita grazie alla portata tecnologica e all’efficienza aerodinamica ottimizzata: il flusso d’aria è convogliato dagli splitter e dal cofano anteriori tramite le prese e le uscite aria laterali.

Per quanto riguarda le alette di raffreddamento posteriori, sfruttano una tecnologia unica, brevettata dalla stessa Lamborghini. La loro attivazione è innescata dalla reazione di elementi (composti da materiali intelligenti) alla temperatura generata dal sistema di scarico. Questo permette di determinare la rotazione e ad offrire una soluzione di raffreddamento elegante. Per concludere, la parte posteriore della Siàn racchiude il massimo del design estremo e vigoroso con il pattern esagonale peculiare di Lamborghini. L’alettone posteriore si apre solo durante la guida per incrementare le prestazioni.

Tecnologia ibrida e elettrificazione: le basi fondamentali di Lamborghini per un nuovo domani

L’auto, essendo totalmente ibrida, guarda al futuro ed è capace di prestazioni mai viste prima. É stata chiamata Siàn, fulmine in dialetto bolognese, proprio per sottolinearne sia le origini che la velocità fulminea. La tecnologia applicata è un mild-hybrid avanzato, che abbina il V12 a 785 cavalli a un motore elettrico da 48 Volt che sviluppa 34 cavalli. La novità sta nel suo accumulo di energia: l’impiego di un supercondensatore capace di immagazzinare una quantità di energia dieci volte superiore a una comune batteria agli ioni di litio. Infatti, il sistema elettrico pesa appena 34 kg.

Questa formidabile tecnologia si affianca al motore V12 che include valvole di aspirazione in titanio. In più grazie ai 34 CV del sistema ibrido, la Siàn Roadster è in grado di sprigionare 819 CV (602 kW) e di volare oltre i 350 km/h.

Altra dotazione è il suo sistema di frenata rigenerativa, sofisticato e sempre realizzato dalla casa madre bolognese. Grazie al supercondensatore il sistema di accumulo della Siàn si carica completamente ogni volta che la vettura frena. L’energia immagazzinata costituisce un aumento di potenza subito disponibile fino ai 130 km/h, quando il motore elettrico si disconnette in automatico.

Questo metodo rende la vettura il 10% più veloce di un’auto che non monta questo sistema, oltre a consentire un’accelerazione istantanea a marce basse. La Siàn Roadster è di certo una supercar che guarda al futuro, ma le sue radici sono ancora legate al suo fondatore, Ferruccio Lamborghini. Uomo abile, impetuoso e volitivo: caratteristiche presenti in tutte le vetture realizzate nelle officine bolognesi. In ogni produzione domina il cuore pulsante dell’azienda. Lasciatevi dunque trasportare dalle emozioni, godetevi un viaggio all’insegna della velocità e della bellezza.

 

di Giada Crivellari

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