La mini cooper presenta il concept della nuova auto elettrica in collaborazione con Touring superleggera con un risultato dal design eccezionale che ci farà rimpiangere i tempi andati.
Togliamoci subito dalla testa le classiche auto elettriche perché la Mini Superleggera Vision, presentata pochi giorni fa a Villa D’Este, è tutto fuorché banale. Non ha forme imbarazzanti o colori troppo accesi, non ha il design di una macchina da “Ritorno al Futuro” né quello di una semplice monovolume.
Il gruppo BMW ha lanciato il concept di una cabrio di altri tempi, dalla linea vintage simile ad un’elegante spider ma con un motore pulito d’ultima generazione.
La collaborazione con Touring Superleggera lascia l’ indelebile firma del Made in Italy che si sposa alla perfezione con l’intramontabile stile inglese della Mini Cooper.
Niente è stato lasciato al caso: sebbene la linea guida del progetto sia l’essenzialità, quindi senza decorazioni superflue, la carrozzeria creata artigianalmente a regola d’arte, dal muso arrotondato alla pinna posteriore, è ciò che ne detta la bellezza.
I piccoli LED che formano con discrezione la Union Jack, la classica nervatura Touring, i rivestimenti in pelle color sabbia e la scelta accurata del Como Blue per la verniciature esterne sono gli elementi di stile che accompagnano un’auto di altri tempi in un’ epoca moderna aprendo un nuovo mercato a favore della sostenibilità.
Per un uomo che crede in un futuro pulito ma che non sa rinunciare al lusso raffinato della vecchia Hollywood.
di (Virginia Antoniucci)