Chi non ha mai desiderato almeno una volta rimpicciolire il proprio cellulare per farlo entrare anche nella mini pochette? Con un’opzione luxury d’auto-lucidazione? Beh, la Nokia ha fatto un tentativo e sembra aver fatto centro, un’altra volta.
Si chiama Nokia Morph ed è stato presentato in occasione della mostra “Design and The Elastic Mind” al Museum of Modern Art di New York.
Si tratta di un dispositivo mobile che permette di controllare le proprietà fisiche delle nanostrutture e poter così deformare il telefonino e i suoi componenti a fargli assumere la forma dei bijoux. Com’è possibile? Grazie ad una lastra di un materiale trasparente realizzata con fibre che utilizzano lo stesso principio delle ragnatele.
Deformabile, duttile, flessibile, analizzatore dell’aria e autopulente il Nokia Morph dispone anche di un’interfaccia aptica rende i tasti 3D.
E se avete dimenticato il caricabatterie? Niente paura: grazie alla superficie rivestita di “nanoerba” il telefono è in grado di catturare l’energia solare durante il giorno senza più bisogno dell’alimentatore.
Barbara Leopizzi