Sono passati 8 anni da quando Audi ha presentato il primo modello di A1, che è riuscito a guadagnarsi la stima e passione dei suoi fans. Ad oggi, un nuovo style rinnova la sportiva più giovane del gruppo. L’ampia carreggiata e gli sbalzi ridotti donano un aspetto marcatamente sportivo alla vettura, caratterizzato da linee tese. L’ampia griglia single frame, collocata in posizione ribassata rispetto al passato, e le muscolose prese d’aria laterali spiccano frontalmente. Per sottolineare la sua sportività, la versione S è a accentuata da una serie di dotazioni specifiche, come le prese d’aria ampliate e lo spoiler posteriore maggiorato.
La grafica delle luci diurne dei gruppi ottici full LED (optional) prende spunto dai cosiddetti hydrofoil, forme alari tipiche dello sport velistico che accentuano la larghezza della vettura. La carrozzeria è disponibile in dieci varianti colore, con tetto a contrasto su richiesta. Cerchi in lega da 18 pollici caratterizzano questa nuova versione. Per essere sempre più personalizzabile, per la prima volta il cliente ha la possibilità di combinare a proprio piacimento gli allestimenti interni ed esterni: spiccano la conformazione delle bocchette di aerazione, la strumentazione digitale e la palpebra che ricopre la strumentazione.
La nuova Audi A1 Sportback è figlia dell’era digitale: per questo la dotazione di serie può contare sulla strumentazione integralmente digitale; l’Audi virtual cockpit (a richiesta) visualizza una nutrita gamma di informazioni nel campo visivo del conducente; dalla navigazione adattiva ai contenuti dell’infotainment, inclusi i servizi Audi Connect e le rappresentazioni grafiche dei sistemi di assistenza al conducente. L’Audi Sound System è potente: a richiesta può comprendere fino a otto altoparlanti incluso un subwoofer, ma non per questo la musica deve allontanare la sicurezza. I sistemi di assistenza al conducente di Audi A1 Sportback derivano infatti dalle vetture di categoria superiore.
Oltre a mantenere l’auto alla corretta distanza dal veicolo che la precede, agevolano il conducente nel restare all’interno della corsia e supportano in fase di parcheggio: esiste un’assistenza al mantenimento della corsia (di serie) che si avvale di una telecamera in grado di rilevare la segnaletica orizzontale a partire da una velocità di 65 km/h, portando in dote interventi correttivi allo sterzo e apposite vibrazioni. Il limitatore di velocità, anch’esso di serie, evita che A1 Sportback superi i limiti impostati.
Per facilitare le operazioni di parcheggio, la nuova Audi A1 Sportback mette a disposizione diversi sistemi. In aggiunta all’ausilio del parcheggio posteriore, e per la prima volta nella storia del modello, è disponibile la telecamera per la retromarcia in abbinamento al sistema di ausilio al parcheggio plus. Un piccolo computer su 4 ruote che raggiungerà le concessionarie italiane al termine dell’autunno.
di Elena Frattaroli