“Produciamo macchine fotografiche, produciamo cellulari dagli ottimi display: perché non fondere le due cose?” È a questo che deve aver pensato Samsung prima di creare la Galaxy Camera.
Potrebbe sembrare una normale fotocamera, ma in realtà funziona con Google Android, ha uno schermo touchscreen, connessione 3G e Wi-Fi che permettono di condividere ogni foto online senza il minimo sforzo, con un semplice click. La risoluzione è di 720×1280, il design è elegante e “stiloso”, soprattutto nella versione bianca (ndr. che però facilmente si sporca; meglio allora puntare sugli altri colori disponibili, nero o arancione).
La parte anteriore della fotocamera è dotata di zoom ottico 21x, il flash è a scomparsa e sulla sinistra, insieme al regolatore dello zoom, si trovano il connettore micro-usb e l’ingresso per le cuffie. Lettore micro-sim e compartimento batteria sono posizionati nella parte inferiore. Nonostante la memoria interna sia di 8Gb, essa è espandibile grazie al lettore di micro-sd fino a 64Gb.
Il pannello posteriore, poi, è un touchscreen da 4.8 pollici ad alta definizione e non presenta pulsanti. Solo una robusta e solida protezione anti-graffio e un’elevata qualità di visione grazie alla tecnologia super AMOLED, in grado di garantire immagini eccellenti con un risparmio di batteria fino al 20%. Ideale per godersi i propri scatti a 16.3 megapixel, per girare video a 120 fps e 768×512 di risoluzione, così come per distrarsi con i videogiochi che è possibile far girare, in tutta fluidità, grazie al processore da 1.4 GHz e a 1Gb di ram.
Tutto questo ha un prezzo, ancora non confermato, che dovrebbe aggirarsi tra i 499 e i 549 euro.
Unica pecca i 305 gr di peso e il fatto che non possa stare in un taschino senza forzare un po’ la mano.
Non riesce ancora a fare telefonate, ma sicuramente in Samsung si faranno venire qualche idea in mente di qui a poco.
(di Luca Schirripa)
