Oltre 3200 candidature per l’undicesima edizione dei Sony World Photography Awards, uno dei massimi riconoscimenti di fotografia nel panorama mondiale, che anche quest’anno, per il terzo anno consecutivo è tornato in Italia. Nella suggestiva cornice della Villa Reale di Monza, una residenza asburgica all’altezza del prestigio della Somerset House di Londra, dove normalmente viene esposta, l’esibizione riunisce le 226 fotografie vincitrici e finaliste del concorso, a partire dal 14 settembre fino al 28 ottobre.
Caratteristiche peculiari del premio Sony
Il tratto veramente distintivo del premio Sony è la sua eterogeneità, in accordo al supporto di una forma tanto eterogenea quanto la fotografia. Una giuria internazionale di esperti del settore, infatti, ha valutato le candidature di fotografi professionisti, appassionati e studenti di tutto il mondo sulla base della dimensione estetica, dell’originalità del contenuto, della validità del progetto e dell’appartenenza alla categoria prescelta. Queste ultime spaziano tra generi e tematiche diverse (Architettura, Fotografia Documentaria, Paesaggio, Ritratto, Sport, Viaggio) e sono in continuo aumento, proprio per valorizzare la varietà del concorso. Inoltre, un’apposita categoria, Open, seleziona la migliore immagine per ciascuno dei Paesi partecipanti, mentre la sezione Giovani è dedicata ai ragazzi di età compresa fra i 12 e i 19 anni.
La foto dell’anno secondo Sony
Proclamata Fotografia dell’Anno è la serie Ex-Voto dell’artista britannica Alys Tomlinson, un progetto che segue i piccoli dettagli degli ex-voto lasciati dai fedeli nei luoghi di pellegrinaggio d’Europa, scavando nel bisogno umano di appellarsi continuamente al religioso. Anche quest’anno il prestigio italiano però non è mancato, fra i fotografi vincitori si annoverano Gianmaria Giava, primo posto nella categoria Professionisti in Architettura; Luca Locatelli per i suoi scatti in Paesaggio e Roselena Ramistella in Natura. Anche Caterina Bruzzone con Exit è rientrata tra i finalisti della categoria Open. Il curatore della mostra Sony in Italia, Denis Curti, ha voluto sottolineare come «L’obiettivo dei Sony World Photography Awards è quello di offrire occasioni di visibilità a fotografi e ai tanti talenti, professionisti e non, che attraverso la fotografia si fanno interpreti del nostro tempo e creano una eredità preziosa per il futuro fatta di immagini».
di Gaia Lamperti