“La città proibita”: Gabriele Mainetti firma un film tra azione, vendetta e sentimenti

Dopo il successo di Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out, Gabriele Mainetti torna dietro la macchina da presa con La città proibita, un film che promette di fondere adrenalina e sentimento in un racconto di vendetta, identità e redenzione

a cura della Redazione

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La storia ruota attorno a Mei, una giovane ragazza cinese che arriva a Roma per cercare la sorella scomparsa. Qui incontra Marcello, un cuoco che lotta per tenere in piedi il ristorante di famiglia, mentre cerca di non soccombere ai debiti lasciati dal padre. Il loro incontro li catapulta in un vortice di segreti, pregiudizi e battaglie in cui l’amore si mescola con la violenza. Mei non è solo una giovane donna alla ricerca di risposte: è una guerriera, una combattente che porta con sé un passato che non si può ignorare.

Un cast stellare per un film ad alta tensione

A interpretare i protagonisti troviamo due talenti straordinari: Yaxi Liu nei panni di Mei e Enrico Borello in quelli di Marcello. Ma La città proibita è anche una storia di figure complesse e tormentate: Marco Giallini è Annibale, un uomo dal passato oscuro e dalla morale ambigua; Sabrina Ferilli è Lorena, madre di Marcello, una donna forte e determinata che cerca di salvare ciò che resta della sua famiglia; e Luca Zingaretti è Alfredo, il padre fuggitivo di Marcello, un personaggio che incarna il tormento e la redenzione.

L’azione secondo Mainetti: tra realtà e coreografie mozzafiato

Per questo film, Mainetti ha scelto di portare sul grande schermo combattimenti che fondono lo stile delle arti marziali tradizionali con un’estetica cinematografica di forte impatto. Yaxi Liu, esperta stunt, è stata la scelta perfetta per interpretare Mei, ma l’elemento chiave della sua performance non è solo la fisicità. Il regista ha voluto scavare nella sua anima per far emergere le emozioni più profonde del personaggio, trasformando ogni combattimento in una danza di rabbia e speranza.

Un film che parla di lotta, di amore e di identità

La città proibita non è solo un action movie, ma un viaggio emozionale. Mainetti ha sempre raccontato storie di outsider, di anime spezzate che cercano il proprio posto nel mondo. Anche qui, i suoi protagonisti combattono non solo per la sopravvivenza, ma per riscrivere il proprio destino. Mei e Marcello si trovano immersi in un mondo che li respinge e li costringe a combattere per essere accettati.

Il film si candida a essere uno dei titoli più attesi del 2025, con una miscela esplosiva di adrenalina, emozione e una regia che sa come trasformare ogni scena in un colpo al cuore. La città proibita arriverà nelle sale il 13 marzo 2025, e si preannuncia come una nuova prova di talento per Mainetti, pronto ancora una volta a rivoluzionare il cinema italiano.

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