“Se non ora, quando?” si chiedono gli organizzatori di Bookcity Milano 2020. Quando il Coronavirus costringe il mondo ad isolarsi, solo la letteratura può unire.
La fiera si rinnova
Lo sconforto per il rinnovato lockdown ha portato molti a perdersi d’animo, a chiudersi in se stessi. Per combattere il desiderio di evasione bisogna continuare a sperare, sognare, viaggiare con la mente. E quale mezzo potrebbe far sognare meglio di un libro? Vivere le gioie e i dolori dei protagonisti, sognare duelli, viaggi infiniti e amori profondi. La città di Milano, seguendo questa filosofia, ha deciso di distrarre i propri cittadini da contagi, virus e tamponi per dar spazio alla letteratura. La Bookcity Milano, storica manifestazione, non si lascia abbattere, anzi, si rinnova.
Dall’11 al 15 novembre l’evento entrerà nelle case dei milanesi. La manifestazione si terrà completamente online con dibattiti, premiazioni e presentazioni che vedranno un pubblico più grande e cibernetico. Tutti potranno accedervi: editori grandi e piccoli, librai, studenti di tutte le età, lettori appassionati. E la novità è proprio l’allargamento della platea virtuale: il pubblico potrà seguire da tutta Italia. Gli oltre 500 eventi che si terranno a partire dall’11 novembre saranno accessibili a tutti sulla piattaforma di Bookcity Milano. I temi saranno i più svariati, tutti discussi in streaming: design, arte, sport, femminismo, ecologia.
Gli eventi
La versione completamente online del festival permette non solo di raggiungere tutta Italia, ma anche gli scrittori in ogni parte del globo. Si partirà alla grande mercoledì 11 novembre, con la lectio magistralis “Impressioni dalla terra” dell’autrice britannica Zadie Smith. Alle ore 21.30, infatti, la famosa scrittrice parlerà al pubblico virtuale del ruolo fondamentale della letteratura per comprendere la realtà in cui viviamo. La discussione spazierà dall’inclusione al multiculturalismo, passando per il femminismo e la pandemia che attualmente affligge la società. Il focus sarà poi spostato sull’iniziativa #terranostra con un intervento del filosofo evoluzionista Telmo Pievani. La prima giornata si concluderà sulle sinfonie de La Fil – Filarmonica di Milano, orchestra composta da giovani promesse e musicisti affermati.
Giovedì 12 novembre di Bookcity Milano sarà dedicato alle scuole, come da tradizione. L’istituzione che più di tutte ha sofferto i cambiamenti obbligati dal virus, gioverà di una serie di eventi per gli studenti di tutta Italia. BookCity per le Scuole quest’anno si evolve in BookCity Università con il progetto Lezioni milanesi. Diversi docenti dei migliori atenei milanesi offriranno gratuitamente delle lezioni per studenti di tutte le età. Svariate premiazioni arricchiscono il calendario dell’evento: la consegna del premio Fernanda Pivano all’autrice Valeria Luiselli, la premiazione dei finalisti del premio letterario Edoardo Kihlgren. Inoltre, quest’anno alla Bookcity si celebreranno i 150 anni della casa editrice Hoepli.
La Bookcity si concluderà riprendendo il tema principale dell’evento: #terranostra. Edgar Morin, filosofo e sociologo francese, guiderà una riflessione sull’annientamento dei confini tra uomini nel seminario “Terra, comunità di destino”. Anche Radio3 dedicherà un’intera puntata alla manifestazione con il progetto “Radio tra le righe”. L’evento, che va avanti da nove anni, non poteva certo voltare le spalle alla città di Milano e all’Italia proprio nel momento in cui del libro c’è più bisogno.
di Annastella Versace