L’amore per il cinema di Tarantino
Cinema Speculation di Quentin Tarantino è un racconto quasi autobiografico: è la storia di un bambino che ama il cinema e i suoi incantesimi a dispetto dei giochi e che trascorre tutte le sere nelle sale di Los Angeles coi genitori. Il giovane rimane affascinato da attori e registi come Steve McQueen, Burt Reynolds, Clint Eastwood, Sam Peckinpah, Don Siegel, Brian De Palma e Martin Scorsese, esponenti della generazione che alla fine degli anni Sessanta ha soppiantato la vecchia Hollywood.
Al fascino suscitato da queste pellicole si aggiungerà un incontro fondamentale e decisivo per determinare la futura carriera del ragazzo come regista. In questo nuovo libro in uscita a marzo, Tarantino racconta quindi la sua dirompente ed entusiasta passione per il cinema in tutte le sue forme. E lo fa in prima persona raccogliendo ricordi, aneddoti e recensioni attraverso il suo stesso sguardo da grande interprete.
Qualche curiosità su Quentin Tarantino
Classe 1963, Quentin Tarantino nacque in Tennessee ma si trasferì piccolissimo in California. Fin da bambino sentì di provare una forte passione per il cinema e per i film: questo lo portò a lavorare in una videoteca e a scrivere in quel periodo le sceneggiature di Una vita al massimo e Assassini nati – Natural Born Killers.
Nel 1992 il futuro astro della regia ha debuttato con Le iene, ottenendo poi due anni dopo uno straordinario successo con Pulp Fiction, per cui ha vinto l’Oscar per la miglior sceneggiatura e la Palma d’oro al Festival di Cannes.
Impossibile non citare i suoi indimenticabili successi in Jackie Brown (1997) e Kill Bill Vol. 1 (2003) e Vol. 2 (2004). Nel 2012 Tarantino ha ottenuto inoltre un secondo Oscar per la miglior sceneggiatura con Django Unchained. Più recenti sono gli acclamati The Hateful Eight (2015) e C’era una volta a… Hollywood (2019).
Col suo nuovo libro Cinema Speculation, pubblicato nell’edizione italiana da La nave di Teseo (464 pagine per 19 euro), questo regista, che ha fatto la storia, vuole trasmetterci quella che è la sua fortissima passione per i film e raccontarci a modo suo l’affascinante e sovversiva storia del cinema.