La casa orologiera Eberhard & Co. presenta “L’arte di sfidare il tempo”, un volume tributo dei suoi primi 130 anni che ripercorre le tappe di una storia eccezionale, raccontata da Giosuè Boetto Cohen, giornalista del Corriere della Sera, regista e conduttore televisivo.
Edito da Rizzoli in inglese e in italiano, il libro rappresenta un’occasione unica per celebrare la saga fuori dal comune – famigliare, industriale e imprenditoriale – di uno dei marchi orologieri più apprezzati al mondo, sinonimo di eccellenza della grande tradizione svizzera.
La storia della Maison ha inizio nel 1887 con la fondazione de La Manufacture d’Horlogerie Eberhard & Co. nella cittadina svizzera di La Chaux-de-Fonds, per opera dell’artigiano Georges-Lucien Eberhard. Pagina dopo pagina, l’evoluzione del marchio è declinata in una straordinaria galleria di prodigi meccanici, dai primissimi modelli da tasca, ai rivoluzionari cronografi, ai modelli più attuali.
Al centro di una grande tradizione, vi sono anche le vicende di tre uomini eccezionali: il comandante Mario Rossetto, eroe dei sommergibilisti durante il secondo conflitto mondiale; l’aviatore Publio Magini, autore del primo volo Roma/Tokyo del 1942; e Tazio Nuvolari, uno dei più grandi piloti della storia dell’automobilismo.
L’abile penna di Boetto Cohen racconta generazioni di uomini e donne, fra tradizione e innovazione, due conflitti mondiali e innumerevoli difficoltà, che hanno lottato affinché la creazione di orologi indimenticabili arrivasse fino ai giorni nostri, con una produzione di circa 16.000 pezzi l’anno e una presenza in 25 Paesi.
“L’arte di sfidare il tempo” è in vendita nelle librerie dallo scorso dicembre, per appassionati e collezionisti di preziosi e prestigiosi segnatempo che si distinguono in tutto il mondo per qualità e stile.
di Ginevra Bonina