Il nuovo romanzo
A poca distanza dal cinquantesimo anniversario dell’uscita di “Imagine” (11 ottobre 1971), canzone iconica di una band che ha segnato per sempre il mondo della musica, James Patterson decide di raccontare nel suo nuovo romanzo l’omicidio di John Lennon.
Questo libro si compone di tante interviste esclusive e documentazioni, che seguono parallelamente le vite dei due protagonisti. Da un lato, la storia di un cantante dal successo planetario; dall’altro, quella di un fan ossessionato, un ragazzo che soffre di disturbi mentali, che vive alle Hawaii e ha preso un aereo per NY solo per incontrare il suo idolo…e per ucciderlo.
L’evento scatenante: l’omicidio
I Beatles, si sa, hanno segnato la storia della musica e hanno avuto un successo che mai, all’inizio, si sarebbero aspettati. Erano (e sono) una band di fama mondiale, con migliaia di fan che accorrevano da ogni parte del globo per incontrarli ovunque si trovassero, incluso l’ingresso del Dakota Building a New York, il palazzo dove abitava John Lennon.
Ed è proprio lì che avvenne la tragedia; è lì che l’8 dicembre del 1980 il venticinquenne Mark David Chapman, ossessionato dal suo idolo, tirò fuori dal cappotto una pistola e, alle 22:50, sparò cinque colpi. Furono dei colpi fatali per la superstar, che cadde a terra e, nonostante i soccorsi dei presenti, morì pochi minuti dopo in ospedale.
Quello che doveva essere un normale incontro per chiedere una fotografia o un autografo, un incontro che doveva durare un attimo, si è trasformato invece in un attimo che resterà per sempre nella storia; quello che doveva essere solo un fan venticinquenne, si è trasformato nell’assassino di uno dei cantanti più famosi della storia della musica.
L’approccio dell’autore
L’assassinio di una leggenda è qui narrato da uno degli autori di thriller più letti al mondo, che prova ad entrare nella mente delirante di un fan troppo ossessionato. La storia è già conosciuta, certo, ma Patterson cerca di spiegare cosa è successo prima e dopo quella fatidica sera. Cosa ha spinto il ragazzo a compiere quel gesto? E perché?
di Sophie Properzi