Coco Chanel è uno dei personaggi più chiacchierati della storia della moda, grazie a film e libri, sappiamo praticamente tutto sulla storia e sulla vita della couturier francese che aveva un gusto raffinato, ma decisamente controcorrente per l’epoca in cui è vissuta. Con la sua grande personalità ha comunque saputo imporsi e reinventare il mondo della moda, tanto che Vogue gli attribuisce il merito di aver “creato la nuova uniforme della donna moderna”.
A 30 anni dalla sua scomparsa un libro ne riscrive il mito. Coco Chanel: an intimate life, di Lisa Chaney – in uscita il 10 novembre edito dalla Penguin – promette di fare luce su vizi e amori che hanno trasformato la rivoluzionaria stilista in una leggenda.
La Chaney racconta infatti che la Signora della moda, usava stupefacenti, aveva abbracciato la bisessualità, era stata amante di Salvador Dalì quando era sposato e della spia nazista Gunther von Dincklage.
Già nel 2010, una biografia di Justine Picardie illustrata da Karl Lagerfeld aveva rivelato la sua dipendenza dagli oppiacei, ma ora il libro di Chaney fornisce le prove concrete delle passioni clandestine e dei vizi di Coco, recuperate leggendo lettere d’amore recentemente scoperte e consultando l’Archivio federale svizzero.
Tanti quindi gli aneddoti e le leggende su una delle artiste più talentuose del XX Secolo. Dalla casa editrice Pengui fanno sapere che “l’affascinante biografia della Chaney presenta una più profonda ed oscura immagine di questa donna eccezionale, spesso fraintesa”.
Per saperne di più…Non ci resta che attendere!
Greta Cevenini
Coco Chanel: an intimate life, di Lisa Chaney, casa editrice Pengui.
eh… it’s near my grandma house!!!next month when i go bek sarawak.. i’ll drop by ya…heheh…