Il 25 dicembre Netflix fa un regalo ai suoi utenti: Bridgerton. La serie che nel giro di 24 ore diventa la più guardata di tutto il portale. Ma è solo un primo assaggio di una storia lunga otto libri.
Il duca ed io
Erano gli anni 2000 quando Julia Quinn ha pubblicato in America il suo “The Duke and I” (Il duca ed io), primo della celebre Bridgerton series. Ne seguiranno sette libri, tutti incentrati sulla numerosa famiglia Bridgerton composta da scapoli bellissimi e dai nomi che seguono l’ordine alfabetico. Quattro sorelle e quattro fratelli che, nella Londra della Regency Era, vivono i drammi d’amore comuni a qualsiasi epoca, con qualche corsetto e calzamaglia in più. Le storie d’amore intrecciate e sbrogliate dalla Quinn per centinaia di pagine, faranno sognare le donne americane. Tra queste, probabilmente una giovane Shonda Rhimes che, 18 anni dopo, proporrà alla scrittrice di trasformarla in una serie tv. Gli ingredienti perché diventasse un successo c’erano tutti: le dimore ottocentesche sfarzose, i balli e un cast variopinto e amato.
Il seguito, guadagnato in tempi da record, ha convinto Mondadori a dare la possibilità ai fans di leggere le vicende di tutti gli scapoli Bridgerton prima di vederle sullo schermo. In un batter d’occhio vengono pubblicati a dicembre 2020 i primi tre libri della saga: Il duca ed io, Il visconte che mi amava e La proposta di un gentiluomo. Nel 2021 gli altri cinque libri saranno periodicamente distribuiti nelle librerie d’Italia. Il primo capitolo, esattamente come la serie TV targata Shondaland, vede la giovane Daphne stringere un patto con l’affascinante Duca di Hastings. Lui non vuole sposarsi, lei vuole farsi desiderare dagli scapoli di tutta Londra. Ma passare troppo tempo insieme, per finta, avvicinerà i due in modi irrimediabili. Una storia d’amore intrigante, furba e ben strutturata da Julia Quinn, che quando si tratta di storie d’amore sembra saperne una più del diavolo.
L’autrice
Julie Pottinger firma i suoi romanzi con lo pseudonimo di Julia Quinn da quando si è laureata ad Harvard nel 1995. Confusa su che indirizzo dare alla sua carriera, si cimenta nella scrittura quasi per caso, in attesa di entrare alla facoltà di Medicina di Yale. Parola dopo parola, capisce che non è la sala operatoria il suo posto, e pubblica il suo primo libro “Splendid”. La prolifica autrice newyorkese firmerà nel corso della sua carriera più di trenta romanzi d’amore, raggruppati in avvincenti trilogie. L’Inghilterra vittoriana e le period stories sono il suo marchio di fabbrica, storie dalle sfumature principesche e magiche. I corteggiamenti, la cavalleria, i balli fanno sognare la Quinn e un seguito numerosissimo di sue accanite lettrici.
Parole d’amore tradotte in 29 lingue e romanzi che hanno scalato le classifiche del New York Times, Julia Quinn dal 2010 fa parte della America’s Hall of Fame dei romanzieri.
di Annastella Versace