La storia di Angela
Il romanzo narra la storia di Angela, una donna forte, di carattere e a tratti imprevedibile. In qualche modo si può dire che Angela impersonifichi la storia dell’Italia, i momenti di terrore e orrore e di guerra. Angela rappresenta anche l’opportunismo, l’egoismo; è una donna infuocata, passionale, fiammeggiante e vendicativa che vive con un conflitto interiore permanente, odia e disprezza tutti. Così viene descritta dall’autore, suo figlio, che non la apprezza particolarmente e che si interroga sul perché sua mamma abbia questo carattere burbero; forse è condizionata dalle vicende che ha vissuto.
Da un lato, una storia densa di momenti tragici, drammatici, ossessivi; dall’altra un velo di comicità. Il romanzo percorre un’indagine accurata sull’insoddisfazione e sul dolore; è un racconto dispregiativo da parte di un figlio verso una madre e una riflessione accurata e profonda su questo rapporto tra i due. Alcuni personaggi secondari circondano e accompagnano Angela nella vicenda, di cui però è protagonista assoluta.