Presenti Damiano Tommasi e Renato Zaccarelli all’incontro presso lo store Mondadori di P.zza Duomo per l’uscita del libro “Il Mondiale è un’altra cosa”.
A scriverlo due giornalisti Massimo Rota e Franco Dassisti che hanno trasportato nel libro le interviste fatte ad 11 giocatori che dagli anni ’70 ad oggi, hanno dato il loro contributo in maglia azzurra. Undici azzurri che hanno saputo raccontare quarant’anni di Mondiali da un punto di vista inedito e personale: quello del campo. Undici partite chiave, da Messico 1970 a Sudafrica 2010.
Ci sono due titoli mondiali vinti nei racconti, ci sono anche sconfitte e fallimenti, rivalità non sempre note e intrighi di palazzo, ma soprattutto ci sono aneddoti e retroscena per certi versi persino più maliardi degli stessi esiti sportivi. Retroscena dove le storie degli ‘uomini’ prevalgono su quelle dei calciatori; dove gli sconfitti si trasformano in vincitori e viceversa”
A scherzare ma allo stesso tempo a dare veridicità ai racconti dei due autori erano presenti due grandi giocatori che in passato hanno indossato la maglia azzurra.
Damiano Tommasi, “l’Anima Candida” del calcio italiano (soprannominato così per la sua correttezza in campo) e ricordato da molti, oggi, per l’episodio durante la partita giocata contro la Corea del sud in cui gli venne annullato un gol per fuorigioco e Renato Zaccarelli ricordato, invece, per il suo mondiale in Argentina, dove partendo dalla panchina conquistò cinque presenze ed un gol quello della vittoria in rimonta per 2-1 contro la Francia.
Minimo Comune Denominatore dei vari racconti, la generale consapevolezza che il calcio è uno sport di squadra armonico sempre, ma l’emozione di indossare la maglia azzurra ai mondiali è un’altra cosa. Il “Mondiale è un’altra cosa”.
Il Mondiale è un’altra cosa
Di Massimo Rota e Franco Dassisti
Bompiani
17.00 €
Pagine: 348
di (Gloria Caruso)
