Donato Carrisi e L’abisso
L’acqua, il Male, la solitudine, la violenza: sono questi gli ingredienti de L’abisso, il nuovo elettrizzante thriller di Donato Carrisi, giornalista, autore pluripremiato e sceneggiatore, che nel 2018 ha anche ricevuto il premio come “miglior regista esordiente” per la versione cinematografica del suo libro La ragazza nella nebbia (con il leggendario Toni Servillo).
L’abisso è un thriller atipico dalle atmosfere cupe e noir che, rispetto alle sue ultime fatiche, più che stupire per le macchinazioni cervellotiche della trama, appassiona per la profondità (appunto) abissale con cui vengono costruiti e messi nero su bianco le anime e i segreti più reconditi dei personaggi.
Carrisi indaga l’abisso della psiche umana
I protagonisti di questo libro (tratto da una storia vera) sono tre, e nessuno di loro possiede un nome proprio, sembrano non avere nulla in comune l’uno con l’altro, ma le loro vite si intrecceranno, il loro legame sarà difficile da sciogliere. Lui è un uomo solo, lavora come netturbino, la sua routine è monotona come la sua esistenza, interrotta solo da serate speciali, quando lascia che il mostro che è dentro di lui risalga dall’abisso.
Sceglie vittime che sono simili a lui, sole, cerca di capirle attraverso ciò che queste gettano via; l’unica cosa che lo preoccupa è non deludere l’uomo dietro la porta verde. Mentre sta tornando dal lavoro sente che qualcuno, dalla superficie dell’acqua scura del lago, sta chiedendo aiuto, lui si tuffa e la salva: è una ragazzina dal ciuffo viola, figlia di una famiglia benestante con villetta e piscina, che però nasconde un segreto che lentamente sta scavando dentro di lei un abisso di disperazione.
Lei è la signora delle mosche, sola anch’ella, una donna di mezz’età dal passato molto ingombrante che sta dedicando tutta la sua esistenza a stanare gli uomini che picchiano, feriscono e uccidono le donne; lui non lo sa, ma lei lo sta già cercando. Chi sono i carnefici? chi sono le vittime?
Un scrittura asciutta e essenziale, un racconto angosciante e adrenalinico, ma soprattutto un colpo di scena finale inaspettato e spettacolare: L’abisso è già un bestseller.
di Alessandra Baio