John Grisham è tornato in Italia con un nuovo legal thriller. Il celebre avvocato Jake Brigance si troverà a riparare ai danni dell’infanzia violenta di Drew Gamble.
La storia
Nel mondo di John Grisham la corruzione e l’ingiustizia sono all’ordine del giorno. In questo mondo, la luce in fondo al tunnel di reietti ed emarginati si chiama Jake Brigance. Protagonista acclamato di due romanzi, “Il momento di uccidere” e “L’ombra del sicomoro”, ritorna a combattere cause spacciate. In passato, l’avvocato Brigance si era ritrovato ad emulare l’intramontabile Atticus Finch, difendendo un afroamericano accusato di un crimine non commesso. “Il tempo della clemenza” pone la posta in gioco ancora più in alto.
John Grisham racconta la sfida contro uno dei pilastri della società americana: la polizia. Nel Mississippi degli anni ’90, in particolare nella comunità conservatrice di Clanton, le forze dell’ordine sono intoccabili benefattori. Anche lo sceriffo Stuart Kofer, violento ed alcolizzato, è un personaggio molto stimato in città. Ma chiusa la porta di casa, Kofer scatena la sua ebbra violenza contro la moglie Josie.
Ogni sera Drew Gamble, insieme alla sorella, è costretto ad essere spettatore inerme di violenze inaudite. Il patrigno Stuart torna a casa aizzato dai fumi dell’alcol, e in un impeto di ira picchia la madre. Drew ha sedici anni ed è diverso dai suoi coetanei. È gracile, taciturno e tenebroso. Ma soprattutto è arrabbiato. Per questo, una sera decide di non volersi più sentire impotente. Aspetta che Stuart si addormenti e gli spara ad una tempia. La città di Clanton si rivolta e chiede la pena di morte come prezzo da pagare per l’uccisione di uno stimato componente delle forze dell’ordine. Brigance metterà in gioco tutto se stesso, anche l’incolumità della sua famiglia, per salvare la vita del ragazzo.
“Il tempo della clemenza” propone in veste anni ’90 la famosa scelta di Elettra cantata da Sofocle. Il dramma della legge del cuore contro quella dello Stato viene narrato lentamente e con molti colpi di scena. Cinquecento pagine di viaggio dentro la sconosciuta provincia americana bigotta, conservatrice e vendicativa.
L’autore
Arrivato al romanzo numero trentaquattro, John Grisham viene incoronato a pieno titolo re dei legal thriller. Nato e cresciuto a Jonesboro, Arkansas, l’America dei suoi romanzi lui la conosce bene. E ci mette dentro anche un pizzico della sua stessa vita, dedicata per dieci anni ad esercitare la professione di avvocato. La passione per la letteratura, tramandatagli dalla madre, lo porta, negli anni ’80, a tentare la stesura di un libro nel tempo libero.
Il primo manoscritto, “Il momento di uccidere”, risale al 1987 quando, dopo diversi rifiuti, venne pubblicato senza buone premesse. Fu un successo e ne seguirono altri trentatre, che fecero di John Grisham l’autore più venduto degli anni ’90. Probabilmente anche il più distribuito, dato che i suoi gialli sono stati tradotti in quarantaquattro lingue.
di Annastella Versace