La casa senza ricordi, il nuovo romanzo di Donato Carrisi

Un nuovo e travolgente thriller con una trama ricca di intrecci e rimandi che rendono il libro un vero capolavoro della suspense

Un nuovo caso per l’addormentatore di bambini

Quando parliamo di un nuovo romanzo di Donato Carrisi l’attesa è inevitabile: ci riferiamo infatti all’autore italiano di thriller più celebre al mondo. A un anno dal successo de “Io sono l’abisso”, torna puntuale in libreria, sempre per Longanesi, con “La casa senza ricordi”. Si tratta di un travolgente thriller con una trama ricca di intrecci e rimandi che rendono il libro un vero capolavoro della suspense, catturando il lettore sempre di più, pagina dopo pagina.

La trama

Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della Valle dell’Inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Lui e la mamma si erano persi molti mesi prima senza lasciare traccia del loro passaggio. Solo una macchina sul ciglio di una strada e una gomma forata. Che fine ha fatto la mamma? Qualcuno l’ha uccisa o non vuole farsi trovare? Che cosa è accaduto davvero a entrambi?

Il bambino si chiama Nico, ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l’ha nutrito, l’ha vestito, si è preso cura di lui. Ma è impossibile capire chi sia stato, perché Nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L’unico in grado di risvegliarlo è l’addormentatore di bambini, Pietro Gerber, il miglior psicologo ipnotista toscano che già in altri libri del giallista aveva risolto casi complessi e misteriosi; qui viene chiamato a esplorare la mente di Nico per scoprire quale sia la sua storia.

Solo Pietro Gerber può riuscire nell’impresa di dargli voce e ascoltare quello che qualcuno sembra aver messo nella sua mente. E per quanto sembri impossibile, Gerber ce la fa. Riesce a individuare un innesco – un gesto, una combinazione di parole – che fa scattare qualcosa dentro Nico. Ma quando la voce del bambino inizia a raccontare una storia, Pietro Gerber comprende di aver spalancato le porte di una stanza dimenticata.

L’ipnotista capisce di non aver molto tempo per salvare Nico, e presto si trova intrappolato in una selva di illusioni e inganni. Perché la voce sotto ipnosi è quella del bambino. Ma la storia che racconta non appartiene a lui. Ne “La casa senza ricordi”, la corsa contro il tempo si intreccia a una vicenda di umanità e dolore. “E’ una storia in cui si ritrovano i mostri dell’infanzia”, ha sottolineato l’autore.

Sequel del libro “La casa delle voci”?

Dopo il precedente “La casa delle voci” ritorna l’addormentatore dei bambini con un altro caso di cui occuparsi. Un caso complesso, buio come spesso la coscienza e la mente sanno essere. La trama è intrecciata come sempre in modo impeccabile, il pathos è sempre alto, la storia coinvolgente e il finale travolgente. Carrisi con “La casa senza ricordi” conquista i lettori e si conferma il migliore scrittore di thriller italiano.

Chi è Donato Carrisi

Donato Carrisi è uno scrittore, sceneggiatore, giornalista e regista italiano, nonché autore di numerosi bestseller a livello internazionale. Tra i suoi libri più famosi troviamo “Il gioco del suggeritore”, “Il tribunale delle anime”, “L’ipotesi del male”, “Il cacciatore del buio”, “La ragazza nella nebbia” – dal quale ha tratto l’omonimo film con cui ha vinto il David di Donatello per il miglior regista esordiente nel 2018 – e “L’uomo del labirinto”, anch’esso trasformato in una produzione cinematografica. 

di Sara Buzzoni

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