Nel suo libro Un Nuovo Equilibrio, Oscar di Montigny ci porta in un viaggio straordinario, fatto di riflessione e crescita personale. Attraverso parole intense e coinvolgenti, l’autore invita ognuno di noi a guardarsi dentro e a chiedersi: qual è il nostro vero impatto sul mondo? Il punto di partenza è una frase che suona come un messaggio da tenere sempre a mente: “A un certo punto il cuore mi ha sussurrato: fermati, ringrazia, restituisci, muori e rinasci.”
Il cuore della ricerca interiore
Di Montigny si definisce un “semplice essere umano” in cerca di verità. È convinto che oggi più che mai non possiamo più ignorare il nostro legame con il pianeta e la società: il nostro impatto conta. L’idea centrale è simile a un oggetto di ceramica che si rompe: la prima cosa da fare è accettare che è successo. Il passo successivo? Capire che possiamo rimettere insieme i pezzi, anche se l’oggetto non sarà più lo stesso di prima.
Un viaggio fisico e spirituale tra luoghi magici
Il racconto si snoda attraverso un viaggio che va oltre il movimento fisico. Di Montigny ci porta con lui tra le vette dell’Himalaya e nei territori affascinanti del Ladakh, del Mustang e del Bhutan. Questi luoghi non sono solo destinazioni esotiche, ma vere e proprie tappe di scoperta personale e guarigione interiore. È come l’arte del kintsugi, dove le parti rotte di un oggetto vengono ricomposte e diventano ancora più preziose.
Un diario di crescita e rinascita
Un Nuovo Equilibrio è come un diario di viaggio, pieno di incontri speciali e momenti che fanno riflettere. Di Montigny ci spinge a fare un percorso dentro noi stessi, a cercare il nostro personale equilibrio e a capire che ognuno di noi può lasciare un segno positivo nel mondo. Questo viaggio è una rinascita: un po’ come una fenice che risorge dalle proprie ceneri o un pezzo di ceramica che viene ricostruito, non siamo più gli stessi di prima, ma proprio per questo siamo più forti.
Ogni pagina è un invito a scoprire chi siamo davvero e a imparare che possiamo sempre migliorare, partendo da noi stessi.