Sono passati 80 anni dalla nascita di Vivienne Westwood e 40 da quando la designer tenne la sua primissima sfilata. In un momento in cui tutti sentiamo una grande mancanza delle atmosfere e della teatralità delle sfilate fisiche, la casa editrice Thames & Hudson e il giornalista stilista Alexander Fury ci portano indietro nel tempo, offrendoci un volume che illustra la prima retrospettiva completa della carriera della stilista e delle sue collezioni donna dal 1981 fino ad oggi.
Una moda radicale
Vivienne Westwood è una delle più importanti figure nel mondo della moda, è la donna che ha introdotto il punk nel fashion system. Stylist dei Sex Pistols, intimamente vicina al mondo musicale, Vivienne diventa la donna delle idee stravaganti e dell’impegno sociale, delle battaglie per il cambiamento climatico. Le collezioni, le collaborazioni e le sfilate sono uno strumento per catturare l’attenzione e promuovere la sua idea di attivismo positivo.
«Lavoro nella moda solo perché voglio distruggere la parola “conformismo”», dichiara Vivienne Westwood alla fine degli anni Settanta. Il suo motto provocatorio riecheggia fin da subito nella prima celebre sfilata “Pirate” del 1981, e questo farà di lei una figura di spicco nel mondo della moda, influenzandolo profondamente.
Tutte le collezioni dal 1981 a oggi
All’interno del volume, oltre alle introduzioni, alle descrizioni delle collezioni dell’autore e le biografie scritte dagli stessi designer, troviamo una raccolta di oltre 1300 look, comprensivi di acconciature, make-up, gioielli e accessori che la stilista ha ideato nel corso della sua carriera. I suoi capi sono stati indossati dalle top model più famose del mondo, da Kate Moss a Naomi Campbell, durante gli storici show della Maison.
Anche la copertina del libro ci racconta qualcosa di Vivienne, è decorata infatti con l’iconico tessuto tartan MacAndreans nella variante blu e rosa, ideato e disegnato per la collezione Autunno/Inverno 1993-1994, “Anglomania”. Il libro è disponibile dal 24 giugno in tutte le librerie ad un prezzo di 49,90€
Dove tutto è iniziato
Vivienne Westwood iniziò a disegnare e creare abiti nel 1971 con il compagno Malcolm McLaren, esponendo le loro creazioni nella boutique al 430 di Kings Road a Londra. Nel 1976 definirono la cultura punk grazie alla collezione Seditionaries. Dalla fine degli anni Settanta, Vivienne Westwood venne considerata un simbolo dell’avanguardia britannica.
Per le sue collezioni, Vivienne utilizza le classiche tecniche sartoriali di Savile Row, tessuti inglesi tradizionali, e prende ispirazione dall’arte del XVII e XVIII secolo. Gli abiti sono disegnati con enorme cura per i dettagli, mantenendo l’heritage, l’artigianalità e la tradizione attraverso design innovativi.
di Sara Buzzoni