Jack Savoretti torna sul palcoscenico per presentare il suo nuovo disco

A due anni dal successo di “Singing with strangers”, Jack Savoretti torna a cantare sul palcoscenico per presentare il suo nuovo disco

di Martina Tronconi

L’artista dalla doppia personalità, considerato ambasciatore sia del rock inglese in Italia che della musica italiana in Inghilterra, presenta un album anch’esso duale.

Europiana

Anticipato dal singolo “Who’s Hurting Who” feat. Nile Rodgers, “Europiana” è un album dalle sonorità vintage ma allo stesso tempo moderne, e lo si capisce dal titolo che vuole richiamare l’eleganza e lo stile della Francia e dell’Italia degli anni ’70. Il tema non è stato deciso casualmente dall’artista, che ha scelto di creare qualcosa che sia veicolo di se stesso e delle sue esperienze, mescolato alle vite di altri personaggi e di concetti più ampi di cui l’artista si fa portavoce. Un album intimo, scritto nell’intimità della propria casa, nel suo salotto, in cui lui e la sua band si sono ritrovati a creare e condividere una creatività nuova. 

Per la prima volta Savoretti ha portato in luce il tema della famiglia, valore che ha potuto riscoprire così importante nei due anni di pausa della carriera, facendo registrare i cori di tre brani alla moglie e ai figli. Il violinista Phil Granell, amico stretto dell’artista, ha arrangiato magistralmente le voci.  Europiana diventa per questo il manifesto di un nuovo percorso musicale, a cui l’artista ha voluto dare un nome e una forma precisa nelle 11 tracce registrate nei celebri studi di Abbey Road. 

Il concerto

Il grande pubblico in attesa dello show live ha dovuto attendere ulteriormente per assistere alla performance dell’artista. Non è stata certo stata una mossa di marketing quella attuata da Savoretti e la sua troupe. Purtroppo, a causa di problemi di salute dell’artista, i concerti a FirenzeMilano Bologna di Jack Savoretti previsti a sono stati rimandati a nuove date: il 12 gennaio al Teatro Degli Arcimboldi di MilanoVenerdì 13 gennaio al Teatro Europauditorium di Bologna Domenica 15 gennaio al Teatro Verdi di Firenze.

Del resto, le cose belle si fanno attendere. Sarà uno spettacolo unico.

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