Abdellatif Kechiche si aggiudica la Palma D’Oro 2013 con “La vie d’Adele”. Grand Prix per i fratelli Cohen e nessun premio a Sorrentino.
Tre minuti di standing ovation per il regista franco-tunisino (vincitore del Leone d’argento a Venezia nel 2008 per il film “Cous Cous”) che riceve il premio dalle mani di Uma Thurman che nel 1994 era protagonista di un famoso film Palma d’oro passato alla storia: “Pulp fiction”.
La premiazione è andata anche ad entrambe le protagoniste del film (Lea Seydoux e Adele Exarchopoulos). Steven Spielberg, durante la conferenza stampa, ha dichiarato di essere rimasto assolutamente impressionato insieme a tutti i componenti della giuria, dall’interpretazione delle due giovani attrici, indiscusse protagoniste di questa edizione.
In primo piano anche i fratelli Cohen che con “Inside Llewyn Dawis” si aggiudicano il Gran Prix della giuria. Purtroppo i due fratelli : Joel ed Ethan, non erano presenti per ritirare il premio, che invece è andato nelle mani di Oscar Isaac, attore di grande talento e protagonista del film.
Il premio della Giuria (presieduta da Spielberg) è stato assegnato a Hirokasu Kore-Eda per “Like father, Like son”. Purtroppo torna a casa a mani vuote Paolo Sorrentino, che non è riuscito ad aggiudicarsi la Palma per la miglior regia con il film “La grande bellezza”, andata invece ad Amat Escalente, regista messicano di “Heli”, uno dei film di maggiore impatto del festival e maggiormente discusso.
Il premio come Miglior Attrice è andato a Berenice Bejo (attrice nota per il film “The artist” e madrina della kermesse l’anno precedente) protagonista del film “Le Passe” di Asghar Farhadi, mentre quello di Miglior Attore è stato assegnato a Bruce Dern, che recita in “Nebraska” di Alexander Payne.
Asia Argento ha introdotto il premio alla Miglior Sceneggiatura, andato all’orientale Jia Zhangke (che vinse già il festival di Venezia nel 2006) per il film “A touch of sin” .
(di Hilary Tiscione)