Il tour europeo dei Cranberries ha subito una prematura battuta di arresto. È di pochi giorni fa, infatti, l’annuncio di cancellazione delle date dell’European Tour dal 24 maggio al 16 giugno. Stando alle fonti ufficiali della band, la decisione sarebbe dovuta a problemi di salute della cantante Dolores O’Riordan, la quale avrebbe avuto “[…] istruzioni dai medici di interrompere le attività per le prossime 4 settimane a causa di un problema alla schiena.”
Ad essere annullata è anche la data che avrebbe portato la rock band irlandese ad esibirsi al Teatro Arcimboldi di Milano il 12 giugno. Per i fan italiani resta comunque uno spiraglio di possibilità: le date del 24, 26 e 27 giugno, che si terranno rispettivamente a Firenze, Roma e Cattolica, non sono state cancellate.
Comprensibili il clamore e l’attesa per il ritorno sulle scene di questo gruppo storico. La band di Limerick, formata da Dolores O’Riordan, Noel e Mike Hogan e Fergal Lawler, ha infatti segnato un’epoca, quella degli anni ’90 e primi anni ’00, col proprio sound anticonformista, dall’animo rock eppure con sonorità fortemente legate alla tradizione irlandese.
Singoli come “Zombie”, “Linger” e “Dreams” sono evergreen senza tempo, meritevoli, insieme al resto della discografia, degli oltre 30 milioni di dischi venduti in tutto il mondo dal 1990 ad oggi. L’ultimo album dei Cranberries, “Something Else”, è uscito lo scorso 28 aprile e raccoglie proprio i più grandi successi della band, riarrangiati in chiave orchestrale insieme alla Irish Chamber Orchestra. Ad accompagnarli anche tre inediti, di cui “Why” è stato il primo singolo estratto.
Ai fan italiani non resta dunque che augurare una pronta guarigione a Dolores O’Riordan per vedere nuovamente il palco calcato da questi giganti della musica.
di Martina Faralli