“The Doors Live At The Bowl ’68”

Evento molto atteso quello del 27 febbraio: in trecento cinema italiani verrà trasmesso “The Doors Live At The Bowl ’68”. Il concerto è stato rimasterizzato da Bruce Botnick, lo stesso fonico che ai tempi registrò su otto piste a bobina e che oggi, grazie agli sviluppi della tecnologia, ha potuto ricostruirlo in versione integrale con una qualità molto elevata.

I Doors hanno rivoluzionato la storia del rock e soprattutto grazie al frontman del gruppo, Jim Morrison, hanno lasciato un’impronta indelebile nel cuore dei fan e dei giovani che ancora oggi restano affascinati da una musica così suadente, sensuale, dai toni mistici. Sono queste le qualità che esternava nella sua musica il cantante del gruppo, chiamato il Re Lucertola, che ha sempre fatto parlare di lui nel bene e nel male, che ha attirato e incantato i suoi fan con la sua voce estremamente calda e particolare, ma anche con il suo atteggiamento ribelle, anticonvenzionale e con il suo costante e ossessionato desiderio di voler trascendere le porte della percezione.

Sono tante le leggende e i pettegolezzi che incrementano la nube opaca e misteriosa che avvolge la storia gruppo, ma una in particolare: si racconta che i Doors sarebbero nati ai piedi di una spiaggia di Venice, in California, dopo che Jim Morrison interpretò a Ray Manzarek, tastierista del gruppo, i versi appena composti di “Moonlight Drive”. Imperdibile l’appuntamento al cinema del 27 febbraio, quando si avrà la possibilità di guardare un concerto, quello dei Doors all’Hollywood Bowl, in una versione qualitativamente superiore che ammalierà i fan con un sound ancora originale, visionario e psichedelico.

(di Elena Prantera)

 

Lascia un commento

Your email address will not be published.