Il Dolby Theatre si trasformerà ancora una volta nel palcoscenico dell’elite cinematografica, con Conan O’Brien alla conduzione di una cerimonia che promette sorprese e momenti memorabili. Ma chi salirà sul palco per stringere tra le mani la tanto ambita statuetta dorata?
“Anora” e “Emilia Pérez”: lo scontro per il titolo di miglior film
La corsa più accesa sembra essere quella per il miglior film. Inizialmente, “Emilia Pérez” di Jacques Audiard dominava il panorama con 13 nomination e un’ondata di entusiasmo dopo i Golden Globe. Ma un recente scandalo legato ai vecchi tweet della protagonista Karla Sofia Gascón ha cambiato le carte in tavola, spostando il baricentro su “Anora” di Sean Baker. Già vincitore della Palma d’Oro a Cannes e trionfatore ai Critics Choice Awards, il film si trova in una posizione di forza, pronto a conquistare l’Academy con il suo mix di potenza emotiva e brillantezza narrativa.
Regia e sceneggiatura: battaglia tra giganti
Anche nella categoria miglior regista la sfida è serrata. Sean Baker potrebbe fare il bis, ma Brady Corbet con “The Brutalist” ha dalla sua una regia raffinata e uno stile che ha incantato la critica. Sul fronte sceneggiatura, “Anora” è il grande favorito per la miglior sceneggiatura originale, mentre “Conclave” potrebbe spuntarla per quella non originale.
Film internazionale e d’animazione: le incognite della serata
Il premio per il miglior film internazionale sembrava quasi assegnato a “Emilia Pérez” per la Francia, ma ora la corsa è aperta e “Io sono ancora qui” di Walter Salles rappresenta una minaccia concreta. Tra i film d’animazione, invece, la gara è tra l’innovativo “Flow” e l’avvincente “Il robot selvaggio”, con il secondo favorito grazie al suo appeal commerciale.
Effetti speciali e sonoro: “Dune – Parte 2” si prepara all’incasso
Nonostante non sia tra i titoli più discussi per i premi principali, “Dune – Parte 2” di Denis Villeneuve ha ottime chance di dominare nelle categorie tecniche. Miglior sonoro e migliori effetti speciali sembrano praticamente già suoi.
Attori e attrici: chi brillerà sotto i riflettori?
Se per il miglior attore non protagonista il nome di Kieran Culkin (“A Real Pain”) sembra già inciso sulla statuetta, la competizione per il miglior attore protagonista è decisamente più serrata. Adrien Brody con “The Brutalist” parte in vantaggio, ma Timothée Chalamet con la sua interpretazione di Bob Dylan in “A Complete Unknown” è pronto a giocarsi il tutto per tutto.
Tra le attrici, occhi puntati su Demi Moore, la cui trasformazione in “The Substance” potrebbe portarla alla vittoria, replicando il successo ottenuto ai Golden Globe. Ma Mikey Madison (“Anora”) e Fernanda Torres (“Io sono ancora qui”) non staranno certo a guardare.
Chi conquisterà la notte degli Oscar?
Una cosa è certa: questa edizione degli Oscar sarà tutto tranne che prevedibile. Tra colpi di scena, favoriti in bilico e possibili upset dell’ultimo minuto, prepariamoci a una serata in cui ogni premiazione potrebbe scrivere un nuovo capitolo nella storia del cinema. E tu, su chi scommetteresti?