Pirelli Hangar Bicocca presenta “Improvisation in 10 Days”di Tarek Atoui

"Improvisation in 10 Days" è un’occasione per avvicinarsi alla ricerca di un artista che ha ridefinito il concetto di musica contemporanea

a cura della Redazione

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Dal 6 febbraio al 20 luglio 2025, Pirelli HangarBicocca ospita “Improvisation in 10 Days”, la prima mostra personale in Italia di Tarek Atoui, artista e compositore elettroacustico noto a livello internazionale per il suo approccio sperimentale alla musica e al suono. A cura di Lucia Aspesi, il progetto espositivo trasforma lo spazio in un ambiente dinamico e in costante evoluzione, esplorando nuove modalità di ascolto e interazione.

Tarek Atoui e la sua ricerca sonora

Tarek Atoui, nato a Beirut nel 1980 e residente a Parigi, lavora da anni sulle possibilità espressive del suono, combinando performance, installazione e scultura. La sua ricerca parte dall’analisi delle proprietà acustiche di materiali come acqua, pietra, bronzo e aria, e si sviluppa in ambienti sonori immersivi che invitano il pubblico a un’esperienza sensoriale totale. Il suo metodo si basa su una costante sperimentazione che coinvolge musicisti, artigiani e comunità locali in un processo creativo aperto e collaborativo.

Un’esperienza in continua trasformazione

“Improvisation in 10 Days” si distingue per la sua natura fluida e in trasformazione. Atoui concepisce lo spazio espositivo come una partitura aperta, in cui suoni, strumenti e installazioni si modificano nel tempo. Per l’artista non esiste un inizio o una fine definiti: il suono si sviluppa attraverso un ciclo continuo di variazioni, generando nuove connessioni tra materiali, vibrazioni e corpi in ascolto. L’interazione con lo spazio e la partecipazione del pubblico diventano elementi fondamentali per la creazione dell’opera, che si manifesta come un organismo in costante mutamento.

Le opere in mostra

La mostra presenta tre principali nuclei di lavori che sintetizzano la ricerca di Atoui. WITHIN (2013-in corso) è una serie nata da un workshop con una comunità di persone sorde, in cui l’artista esplora il suono in una dimensione tattile e visiva, ridefinendo il concetto stesso di ascolto. Opere come Organ Within e le installazioni Wind House trasformano lo spazio in un ambiente in cui il suono diventa una vibrazione percepibile dal corpo.

Waters’ Witness (2020-23) nasce invece da una ricerca condotta nei porti di città come Atene, Beirut e Singapore, in cui Atoui ha registrato suoni ambientali e subacquei per restituire un paesaggio acustico stratificato, esposto attraverso materiali come marmi provenienti dai cantieri di restauro dell’Acropoli.

Infine, The Rain (2023-in corso) è un progetto dedicato al suono della pioggia, realizzato con materiali naturali come bronzo, corde e legno, ispirandosi alle tecniche artigianali coreane per la creazione di strumenti che amplificano il legame tra suono e materia.

Un viaggio tra musica, spazio e percezione

Attraverso queste opere, Atoui continua la sua esplorazione delle potenzialità del suono e delle sue modalità di propagazione nello spazio, concependo l’ascolto come un’esperienza che coinvolge l’intero corpo e non solo l’udito. Il progetto espositivo di Pirelli HangarBicocca si configura quindi come un vero e proprio laboratorio di sperimentazione, in cui ogni elemento è in relazione con gli altri e ogni visita offre un’esperienza sempre nuova. 

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