Inizia oggi il Festival del Cinema di Cannes, uno degli appuntamenti più importanti della cinematografia contemporanea internazionale, che durerà fino al 22 maggio.
Dopo un inizio vagamente burrascoso e l’evacuazione, per non precisati motivi tecnici, del Palais du Festival nella giornata di ieri, il festival è stato ufficialmente aperto con la proiezione dell’ultimo film del geniale Woody Allen, Café Society, fuori concorso.
Il festival di quest’anno, purtroppo, non include titoli italiani tra i film in gara, ma ciò non significa che la stellare giuria, presieduta dal regista e produttore australiano George Miller e composta da pesi massimi del calibro di Kirsten Dunst, Valeria Golino, Vanessa Paradis e Donald Sutherland avrà vita facile nella scelta dei vincitori.
Molte le pellicole che suscitano attesa e curiosità, da Elle di Paul Verhoeven, thriller con Isabelle Huppert, a Julieta di Pedro Almodovar, da La Fille Inconnue dei registi belgi Dardenne a Personal Shopper di Olivier Assays con Kristen Stewart, da The Last Face di Sean Penn con Charlize Theron, Javier Bardem e Jean Reno all’americano The Neon Demon con la giovanissima Elle Fanning…insomma, molte figure femminili, molti volti di donne in questa sessantanovesima edizione della kermesse francese.
Non solo film, ma anche ospiti importanti, eventi e splendidi abiti sono i tradizionali protagonisti del Festival. Fino ad ora, è senza dubbio da notare l’abito scarlatto dal sapore vintage sfoggiato dall’incantevole Blake Lively in occasione del photocall di Café Society, nel quale recita a fianco di Kristen Stewart. Restiamo in attesa dei prossimi red carpet per nuove eccitanti ispirazioni fashion!
Da menzionare, infine, gli autorevolissimi partner e sponsor ufficiali del concorso, enormi aziende multinazionali impegnate nel mecenatismo: solo per citarne alcuni Kering, Nestlé, Air France, Chopard e Renault.
Insomma, il grande Festival di Cannes si preannuncia come nelle sue passate edizioni un’imponente ed affascinante tributo all’arte cinematografica, e noi tutti, col fiato sospeso, ne attendiamo gli sviluppi.
di Ilaria Diotallevi
