Alla 71° Mostra del Cinema di Venezia per godere di una fotografia del presente

 

Esattamente vent’anni fa venivano presentati al mondo attraverso gli schermi dello storico Palazzo del Cinema al Lido di Venezia capolavori del calibro di La Teta y la Luna di Bigas Luna, Assassini Nati di Oliver Stone, Pallottole su Broadway di Woody Allen ed un indimenticabile Il Postino di Michael Radford, per non parlare di un intramontabile Forrest Gump di Robert Zemeckis.

Tanti, interminabili i film che hanno visto la luce alla Mostra del Cinema di Venezia, oggi alla sua 71° edizione, conosciuta internazionalmente come il secondo festival cinematografico più antico del mondo che nacque, prima di assumere l’essenza odierna, non come momento competitivo bensì esplorativo e divulgativo d’arte filmica.

Tra i personaggi di spicco presentati alla prima rassegna della Mostra (1932) ricordiamo alcuni fra i maggiori divi internazionali dell’epoca come Greta Garbo, Clarck Gable ed il celeberrimo Vittorio De Sica. Ad oggi, ben ottantadue anni dopo vantiamo tra le star, in concorso e non, grandi nomi come i registi italiani Mario Martone e Francesco Munzi con i loro rispettivi film, Il giovane favoloso e Anime nere, affiancati da un altro collega italiano, Saverio Costanzo che si presenta in concorso con Hangry Hearts.

Ospite di prestigio di quest’anno, atteso calorosamente da tutti e soprattutto da Alberto Barbera, nuovamente direttore della Mostra, è Abel Ferrara che presenterà il suo personalissimo Pasolini con Willem Dafoe, Riccardo Scamarcio, Valerio Mastrandrea e Ninetto d’Avoli.

Tra i vari titoli in concorso ricordiamo 99 Homes di Ramin Bahrani e The look of silence di Joshua Oppenheimer (documentario).
Al Pacino sarà a Venezia Sabato 30 Agosto con due film: Manglehorn, in concorso, e The Humbling, fuori concorso.

Nella sezione fuori concorso si avrà il piacere di ammirare le opere di Sabina Guzzanti, Davide Ferrario, Edoardo De Angelis, James Franco e Gabriele Salvadores affiancati da altri registi di notevole fama, come il regista ultracentenario Manoel de Oliveira.
Il 27 Agosto per l’apertura ufficiale della mostra verrà proiettato il film di Alejandro Inarritu, trattasi di Birdman or the unexpected virtue of ignorance, opera che vanta uno strabiliante cast tra cui brillano le personalità di Emma Stone, Naomi Watts e Michael Keaton.
Appena dieci anni fa venivano proiettate e applaudite alla Mostra del Cinema di Venezia piccole perle d’arte filmica come Lei mi odia di Spike Lee, The Terminal di Steven Spielberg, e Donnie Darko di Richard Kelly, e tra poco più di un mese avremo l’immensa fortuna di godere della visione di altri piccoli mattoni che andranno ad accrescere la monumentale storia del Festival Veneziano dedicato a quest’arte tanto sublime e in continua crescita, sperando che questi Tranche de vie siano coerenti con le nostre aspettative di successo.

<< I Festival del cinema dovrebbero provvedere a dare una fotografia del presente e rendere percepibile ciò che talvolta risulta invisibile o poco chiaro agli occhi… >> (Alberto Barbera)

 

di (Giulia Betti)

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