Una drammaticità solo apparente, colma di ironia
La serie pare delicata e un po’ drammatica per le tematiche che tratta, ma in realtà nel corso della vicenda si scopre che la malattia dell’endometriosi viene vissuta col sorriso, con la forza, con la voglia di riscatto. Si cerca infatti di alleggerire il peso della malattia alle donne che ne soffrono portando in scena una commedia a tratti ironica. Chiara Martegiani interpreta Antonia, la donna protagonista che soffre di questa malattia e che rappresenta ogni donna che ne è affetta.
Un percorso non facile il suo; quello di una donna che inizia dalla sofferenza, dalla dura accettazione della malattia, ma che grazie a un percorso terapeutico riesce a superare il dolore e la paura, e l’endometriosi diventa il punto di partenza per il riscatto e per l’accettazione di sé. Il momento della scoperta della malattia è fatto di crisi, dolore, infelicità, ma ben presto si rivela l’inizio di un percorso che porta a cose belle.
La protagonista perfetta
Quello dell’endometriosi è un disagio ancora sottovalutato, di cui si parla poco. Chiara sembra la protagonista perfetta per spiegarlo e raccontarlo al meglio poiché lei stessa, nella vita reale, ne soffre, e dunque sa bene cosa si prova e cosa comporta. Chiara decide di raccontare la malattia in un’ottica diversa, più ironica e meno drammatica, più leggera.
Dalla scoperta della malattia la protagonista inizia a riflettere sulla vita, a interrogarsi per capire cosa vuole realmente, ciò che è veramente importante e chi vuole effettivamente essere. Inizia così un percorso che culmina con la soddisfazione per ciò che si è. Ad affiancare Chiara nella storia, un altro protagonista di spicco, Valerio Mastandrea. Tra i personaggi secondari del cast, Barbara Chichiarelli, Emanuele Linfatti, Leonardo Lidi e Chiara Caselli.