Arriva al Piccolo Teatro Grassi di Milano lo spettacolo “Zoo”: un intreccio tra mondo umano e mondo animale

Dal 26 marzo al 5 maggio 2022 al Piccolo Teatro Grassi di Milano va in scena lo spettacolo “Zoo”, scritto e diretto da Sergio Blanco

a cura della Redazione

Zoo

Zoo è uno spettacolo che racconta il complesso intreccio tra tre personaggi: uno scrittore, una veterinaria, un gorilla in cattività, e mette in discussione le nostre presunte certezze sul rapporto tra uomo e animale. Lo spettacolo, scritto e diretto da Sergio Blanco, racconta l’incontro tra uno scrittore, nonché alter ego del regista (interpretato da Lino Guanciale), affascinato dalla figura di Edda Ciano – primogenita di Mussolini, una veterinaria (interpretata da Sara Putignano) e il gorilla (interpretato da Lorenzo Grilli) che vive nel laboratorio della dottoressa.

Il personaggio del drammaturgo decide di incontrare il gorilla con lo scopo di scrivere un testo sulle scimmie, ma la narrazione sfocia in un rapporto inaspettato, la relazione tra l’uomo e l’animale si intensifica fino a sfociare una “storia d’amore”. La dimensione passionale che assume il rapporto tra i due porta a entrambi a mettere in discussione ogni certezza e distinzione tra mondo umano e mondo animale, addestrato e selvaggio, civilizzato e barbaro.

Grazie alla tecnica dell’autofinzione, di cui l’autore e regista Sergio Blanco è fautore, la materia grezza del proprio vissuto viene trasformata in finzione. La storia, infatti, è stata creata proprio in uno zoo, a Parigi, stando realmente accanto a un gorilla.

Così il regista descrive la sua esperienza: «Avevo bisogno della sua vicinanza per poter scrivere – ha dichiarato –. Ogni volta che andavo a vederlo, al giardino zoologico, il mio battito cardiaco aumentava, man mano che mi avvicinavo al recinto. Appena arrivava, ci guardavamo, facevamo dei gesti, poi, a poco a poco, cominciavo a scrivere. Un giorno ho compreso che non stavo scrivendo su di lui ma per lui, e questo mi affascinava. Un altro giorno, i veterinari mi hanno spiegato che anche la frequenza cardiaca dell’animale accelerava quando mi vedeva avvicinarsi. Mi sono dovuto assentare per due settimane. Quando sono tornato, è venuto davanti a me e ha pianto. Ho pianto anch’io. Ed è stato lì, in quel preciso momento, che ho capito che entrambi ci stavamo dirigendo verso qualcosa di innominabile. L’unica cosa che potevo fare era abbandonarmi, cioè darmi anima e corpo alla scrittura. Ed è ciò che ho fatto».

Lo spettacolo Zoo vi aspetta fino al 5 maggio al Piccolo Teatro Grassi di Milano per immergervi nella vera natura del mondo animale e riscoprirvi attraverso la relazione che si crea tra la nostra e la loro specie.

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