Il premio Oscar Tom Hanks è pronto a lanciarsi in una nuova avventura nei panni di un insoddisfatto americano, Alan Clay, padre, marito e uomo d’affari che tormentato e infelice non riesce ad eccellere in nessuno di questi ruoli. A questo punto non gli resta che giocarsi la sua ultima carta: la fuga…in vista però di un ritorno.
Con un progetto ambizioso in tasca, Alan viene mandato in Arabia Saudita dalla sua società per concludere le trattative con il Re. Inaspettatamente le cose non andranno proprio secondo i piani, e quello che doveva essere un viaggio d’affari si trasformerà in qualcosa di più.
“Aspettando il Re” è un film che regala attese ma anche rivelazioni, scoperte, attraverso gli occhi di un uomo medio che sembra abbandonare la realtà in vista di un riconoscimento personale, un ritorno alla sua identatità, al suo vero “io” che da un po’ di tempo aveva perso di vista.
Tratto dal romanzo di Dave Eggers “Ologramma per il re“, noto scrittore statunitense, autore del successo “The Cirle”, l’adattamento cinematografico è avvenuto per mano del tedesco Tom Tykwer, regista di “Cloud Atlas”, al tempo stesso sceneggiatore e responsabile delle musiche insieme a Johnny Klimek. Le scene sono state girate in differenti location, a partire dal Marocco per poi passare in Egitto e in Germania.
Tra le star che hanno contribuito alla riuscita di questo film ci sono Sarita Choudhury nei panni dell’incantevole dottoressa Zahra, Sidse Babett Knudsen, che aveva precedentemente già lavorato con Hanks al noto film “Inferno” di Ron Howard, e Ben Whishaw (Sonny in “Suffragette“).
Un’Arabia Saudita spoglia e polverosa dimostra di essere molto di più. Una ricerca della felicità inconsapevole e un uomo pronto per il riscatto. Dal 15 giugno “Aspettando il Re” è al cinema!
di Federica Giampaolo