A quanto pare al regista Alessio Maria Federici piace vincere facile. Assicurato il fuori tutto al botteghino per la nuova commedia romantica italiana che uscirà Giovedì 2 Ottobre al cinema. Si possono già vedere le mandrie di casalinghe e adolescenti stralunate pronte a prendersi a gomitate per accaparrarsi la posizione migliore nella sala.
Ad attirare tremendamente tal pubblico femminile non è di certo la trama avvincente o la firma di un regista dagli strabilianti capolavori in portfolio, ma solo ed unicamente la componente maschile del cast, in cui brillano i lucenti sguardi di due fra gli attori considerati tra i più belli d’Italia, Luca Argentero e Raul Bova, manca solo Alessandro Preziosi, probabilmente non introdotto nel film per non rischiare di avere collassi di madri single e donnicciole divorziate nella coscienza. Sarebbe stato troppo, decisamente troppo.
La trama semplice e stuzzichevole è proprio quella che si dice un po’ “paravento”, talmente televisiva e prevedibilmente a lieto fine che sa già di conquistare i gusti semplici e scarsamente addomesticati degli italiani medi.
Senza nulla togliere alle due attrici femminili, Miriam Leone e Carolina Crescentini, anche loro molto belle ma inevitabilmente in secondo piano, per fare davvero il colpo grosso il caro Federici avrebbe dovuto arruolare una delle attrici ora al primo posto sulla Italian Actors top ten, la meravigliosa Paola Cortellesi, una Valentina Lodovini nel ruolo della sensualissima e romantica vicina di casa, e perché no un simpatico Rocco Papaleo in una delle sue formidabili performance macchiettistiche non ci sarebbe di certo stato male.
Allora si che questo film avrebbe raggiunto l’apogeo, e si sarebbe riconfermato nel tempo come l’emblema, il vessillo della Nuova commedia italiana del XXI secolo. Ma così non è e noi ci accontentiamo.
Come dicevo la vicenda è molto semplice, due fratelli tutto fuorché simili hanno sempre desiderato essere figli unici e una volta lasciato il nido familiare si son quasi persi di vista, uno è il cliché del dottore in carriera, divorziato che sfoga la sua incapacità di amare con ore ed ore di corsa nel suo Tapis Roulant, l’altro, più giovane, è un attore mancato che per sbarcare il lunario fa lo Stuntman e si prodiga tra le braccia di donne sempre diverse. Qualcosa nei loro mondi così equilibrati e divisi li costringerà a riconciliarsi, e naturalmente a vivere felici e contenti e pure innamorati!
Tralasciando spiegazioni ulteriori della vicenda e evitando di inoltrarci nel sottoscala di una commedia del genere che non lascia nulla all’immaginazione, poiché tutto è palesemente denunciato, ne approfittiamo per parlare dei due protagonisti, bravi e simpatici oltre che belli, a quanto dicono le loro compagne di set.
Non sono primedonne, non sono egocentrici ne negligenti, non hanno vezzi e stravizzi ma anzi, pur non conoscendosi tra loro hanno subito, Bova ed Argentero, stretto un forte legame fatto di complicità e simpatia garantendo l’uno all’altro di dare il meglio di se sulla scena senza pretese di protagonismo.
Sarà forse perché nessuno dei due ha scuole di recitazione alle spalle e poiché hanno in memoria anni ed anni di spirito sportivo? Si, sicuramente è questo che li distingue da molti altri celebri personaggi dello spettacolo, Raul e Luca vengono da ambienti semplici e son persone pure d’animo e di spirito e naturalmente …. Belli da impazzire.
Indi per cui cariche delle stesse pretese cui cui si va a vedere una sfilata di moda maschile, noi andremo a goderci il panorama, concentrando ogni nostro senso al godimento della loro essenza, dai titoli di testa a quelli di coda.. tanto il film, sappiamo già come va a finire.
di (Giulia Betti)
