Downsizing – Vivere alla grande è la nuova commedia fantascientifica sceneggiata e diretta da Alexander Payne, proiettata in anteprima mondiale lo scorso agosto durante la 74° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
La vicenda è ambientata in un futuro dispotico e ha come protagonisti i coniugi Paul e Audrey Safranek. A causa della crisi economica la coppia inizia a veder sfumare la possibilità di vivere una vita più agiata e serena, ma tutto cambia quando una sera rincontrano inaspettatamente una coppia di amici conosciuta alcuni anni prima.
Paul e Audrey vengono così da loro invitati a partecipare ad una cena dove sarà presentata una nuova e particolare procedura detta “ridimensionamento”, che permette a chiunque decida di sottoporvisi, di rimpicciolire drasticamente il proprio corpo in modo permanente, arrivando a misurare circa dodici centimetri di altezza.
Sempre più persone decidono di sperimentare tale procedura, e di conseguenza viene creata Leisureland, una vera e propria città su misura. Gli aspetti positivi sembrano essere numerosi; tra questi vi sono la mancata presenza di crisi economiche, di criminalità e la consapevolezza di abbassare notevolmente l’impatto sull’ecosistema. Travolti da tutto questo positivismo, i due coniugi si sottopongono all’intervento, ma solo in un secondo momento scopriranno che qualcosa non è andato secondo i loro piani.
Un’opera grandiosa nella sua semplicità, che farà emozionare il pubblico grazie a una nuova visione del mondo e alla riscoperta dei piccoli gesti. A infondere un tocco maggiore sarà anche il cast corale, tra cui troviamo Matt Damon, Kristen Wiig, Christoph Waltz, Jason Sudeikis, Neil Patrick Harris, Laura Dern e James Van Der Beek.
In tutte le sale cinematografiche italiane a partire dal 25 gennaio.
di Veronica Chiesa