Tra intrighi politici, passione, e piatti da re, questa dramedy storica in otto episodi ci porta nell’Europa napoleonica per raccontare la straordinaria ascesa di Antonin Carême, il primo chef celebrità della storia.
Un protagonista tra fuoco e fiamme
A interpretare il protagonista è Benjamin Voisin, volto rivelazione di Illusioni perdute e vincitore del Premio César. Carême non è solo un talento ai fornelli: cresciuto nella miseria della Parigi post-rivoluzionaria, sogna di diventare il cuoco più famoso del mondo. Ma la strada verso la gloria è lastricata di compromessi. Quando le sue doti attirano l’attenzione di potenti uomini politici, Carême viene arruolato come spia per la Francia, e si ritrova stretto tra pentole e intrighi.
Cucina, potere e segreti
La serie – creata da Ian Kelly, autore del libro Cooking for Kings, e Davide Serino (The Bad Guy) – mescola abilmente generi diversi: è una dramedy storica, ma anche un thriller di corte e un racconto di formazione. Le ricette diventano strumenti di seduzione, le cucine luoghi di potere. Carême deve scegliere: rinunciare all’amore e alla coscienza per fama e ricchezza, o resistere?
Un cast di alto livello
Accanto a Voisin, brillano nomi noti del cinema europeo: Jérémie Renier (My Way), Lyna Khoudri (Non conosci Papicha) e la giovane Alice Da Luz. Alla regia c’è Martin Bourboulon, già dietro al successo di Eiffel e I tre moschettieri – D’Artagnan. Il risultato è una serie visivamente sontuosa, girata in alcune delle location più affascinanti di Parigi, dall’Opéra Garnier al Palais Royal.
Con un episodio a settimana fino all’11 giugno, la serie promette un crescendo di emozioni e colpi di scena