Dal 7 aprile i cinema d’Italia ospitano la dolce e toccante pellicola “C’mon C’mon” di Mike Mills. Una storia on the road su un giornalista che impara a guardare la vita con gli occhi di un bambino.
Johnny (Joaquin Phoenix) è un uomo di mezzo età single e viaggiatore, che si sposta di città in città per intervistare i bambini di tutto il paese. Fa il giornalista radiofonico e il format su cui lavora consiste proprio nel chiedere loro cosa si aspettano dal futuro. Prestare attenzione alla crescita delle nuove generazioni, in realtà, per Johnny è solo una questione di lavoro; divorziato e senza figli, lui ai bambini di oggi proprio non ci pensa. Almeno fin quando la sorella Viv (Gaby Hoffmann) non gli chiede di prendersi cura del figlio di 9 anni, Jesse (Woody Norman), perché il marito è molto malato.
Inizia così un viaggio alla scoperta l’uno dell’altro, di due generazioni a confronto, con New York e Los Angeles sullo sfondo bianco e nero che il regista sceglie per questo dolcissimo road movie. Zio e nipote esplorano nuove città e imparano a conoscersi fino in fondo, scavando inaspettatamente in angoli del cuore da tempo inesplorati. Johnny inizia a vedere il mondo come farebbe un bambino, con l’ingenuità di chi guarda le cose per la prima volta.
L’amore, la vita, il concetto di famiglia, le relazioni, in “C’mon C’mon” tutto viene analizzato con la semplicità del pensiero di Jesse, che, incredulo, chiede allo zio come capita che due persone stiano lontane pur amandosi. E la risposta viene di getto e resta impressa nella mente “ Spesso le cose accadono diversamente da come te le eri immaginate. E allora devi fare il tifo: C’mon C’mon.”
Il regista
Presentato per la prima volta alla Festa del Cinema di Roma nell’autunno 2021, il nuovo film di Mike Mills, “C’mon C’mon”, che vede Joaquin Phoenix nei panni di un giornalista che si improvvisa genitore, viene finalmente rilasciato nelle sale italiane il 7 aprile. Poetico e intenso, il film acquisisce spessore, secondo molti, anche per la scelta dei colori: una fotografia totalmente in bianco e nero lo estrapola da qualsiasi datazione, facendolo diventare un film senza tempo.
La tematica familiare, rivisitata questa volta in chiave più universale, è un tema fondamentale per il regista. Mills, infatti, ha iniziato a raccogliere i primi consensi con il film “Beginners”, ispirato al rapporto con il padre, e successivamente con “Le donne della mia vita” nel 2010, dedicato alla madre. “C’mon C’mon” esplora il concetto di paternità, di infanzia, ed evidenzia i rapporti che, alla fine, sono i più importanti nella vita.