Ottime notizie dal fronte Hollywoodiano per gli amanti del Noir iperrealistico e dei Graphic Novel alla Miller.
Domani 2 Ottobre 2014, uscirà nei cinema italiani la seconda opera incentrata sulle drammatiche e sanguinose vicende di Basin Sity. Donne dalle curve mozzafiato, dai seni floridi e prorompenti, dalle vesti succinte, dalle anime fragili deflorate da demoni interiori sono ancora una volta le vere protagoniste calamitiche del film.
A nove anni dal grandioso successo del primo episodio, l’accoppiata vincente Miller-Rodriguez torna a picchiare nelle nostre menti con ganci al gusto macabro ed oscuro della Vendetta.
Traccia del tempo trascorso è una nuova “profondità” della pellicola, interamente girata in modalità green screen negli studi cinematografici della Miramax, imbastista sull’oramai indispensabile 3D.
Tecnica tornata molto in voga negli ultimi anni la stereoscopia, assolutamente vantaggiosa per certe opere di successo ma forse cozzante con la tipica bidimensionalità dell’originale Sin City, distintosi principalmente per i suoi chiaro-scuro molto strong e le piatte siluette.
Sangue, sparatorie, cavature di occhi, sprizzi di liquido vitale. Giovani morti, corpulenti guerrieri incazzati assetati di morte e di giustizia privata. Azzardo, omicidi e sesso.
Meno affascinante e persuasivo dell’originale, Sin City-Una Donna per cui uccidere racconta la vicenda di cinque Violenti cacciatori di Vendetta: il giovane e presuntuoso giocatore d’azzardo Johnny, la bella e inquieta Nancy, il duro dal cuore vulnerabile Dwight, il leale gladiatore-assassino Marv e la sinistramente sexy Ava.
Il lungo lavoro di post produzione ha costretto l’uscita del film un anno più tardi del previsto, ma finalmente Giovedì 2 Ottobre i fanatici del genere potranno godersi, fino all’ultima goccia di sangue, grandi interpreti come Mickey Rourke, Eva Green, Joseph Gordon Levitt, Jessica Alba, Josh Brolin e naturalmente la sensualissima Rosario Dowson.
In Italia il film è stato presentato in anteprima a Roma il 15 Settembre 2014. A presenziare a tale cerimonia vi erano Frank Miller, che ne ha curato soggetto e sceneggiatura, e Robert Rodriguez responsabile della regia, fotografia, montaggio e musiche del film. Un’impronta tanto prorompente quanto indelebile la sua.
Centodue minuti di guerra tra gang e sensualissimi strip-tease eppure l’efficacia della componente Action appare inferiore alle aspettative ed anche la narrazione del film procede a tentoni con costanti ellissi colmabili dai ricordi del primo episodio. Impossibile perciò seguire perfettamente il film e giustificarne ogni singolo passaggio per chi, volente o nolente, non avesse visto l’originale del 2005.
Tra le novità, una Jessica Alba che non veste più i panni di una ragazzina turbata, innocente e sensibile. La passione e il dolore per la morte del suo amato hanno forgiato in Nancy una corazza che non lascia penetrare stimoli dall’esterno ma che viceversa la rende prigioniera di demoni interiori. Algida e tetra all’interno, erotica e suadente all’esterno suggellerà i vostri sguardi libidinosi con uno spogliarello mozzafiato.
“La Morte è esattamente come la vita a Sin City, vince sempre”
di (Giulia Betti)
