In uscita il 20 febbraio “12 Anni Schiavo”, l’ ultimo capolavoro del regista Steve McQueen , è già uno dei film più omaggiato dalla critica.
Un film la cui sceneggiatura è tratta dalla vita di Solomon Northup, un uomo di colore vissuto nel diciannovesimo secolo che vide la sua vita da uomo libero tramutarsi nell’incubo della schiavitù.
Solomon (interpretato da Chiwetel Ejiofor) è un cittadino nato libero nello stato di New York, con una famiglia e una nascente carriera da violinista, che un giorno viene rapito per essere venduto al mercato degli schiavi. È qui ched Solomon inizia il suo inferno che durerà dodici anni ed è qui che inizia la sua lotta contro le ingiustizie che lo circondano, cercando di ritrovare la propria dignità rubata dal crudele schiavista Edwin Epps( interpretato da Michael Fassbender). Una lotta che porterà il protagonista ad incontrare l’abolizionista canadese Samuel Bass, interpretato da Brad Pitt , che riuscirà a liberare Solomon rintracciando la sua famiglia.
Un film che racconta la vicenda di Nothup senza cedere ad artefatti cinematografici, garantendo allo spettatore un ritratto del contesto “schiavista” e del pensiero che deputava l’uomo “bianco” come superiore e che portò al massacro di molte persone di colore. Degno di nota è il personaggio di Fassbender che grazie alla sua bravura rende il personaggio più cattivo e veritiero che mai.
di (Giulia Rozza)