La storia misteriosa
Adam, una notte, nel suo condominio, incontra Harry, un vicino di casa misterioso. Tra i due si inizia ad instaurare pian piano una relazione che va oltre i confini di un’amicizia; pare più un rapporto d’amore. Adam, ben presto, inizia a ripensare incessantemente e in modo ossessivo al suo passato, e ha il forte desiderio di tornare nella città in cui è nato e cresciuto da piccolo con i genitori. Essi sono morti 30 anni prima, ma quando Adam verrà proiettato in questo luogo, gli sembreranno ancora vivi.
Tra traumi, paure e insicurezze
Un film che racconta il passato, i traumi, le insicurezze e le difficoltà di sconfiggere i fantasmi del passato e andare avanti. Adam lotta contro questi spiriti, prova a evitarli, ma ne è ossessionato. I genitori sembrano reali, concreti. Il protagonista non si è mai sentito accettato da suo padre, forse per questo scappa dalle situazioni e le evita, come nel caso del rapporto con il vicino di casa. Il padre Jamie Bell era infatti un uomo tradizionale che non accettava l’omosessualità del figlio, la madre Claire Foy era invece più aperta verso la realtà. Il desiderio di incontrare queste persone mancate è così grande che si fa realtà; è un desiderio potente, che permette di dire – e vuole esprimere – ciò che in passato è stato celato. Un film da un lato triste e doloroso, dall’altro caratterizzato da uno spiraglio di speranza per ricongiungersi e riconciliarsi.