Hammamet: in arrivo sul grande schermo la vera storia del leader socialista scomparso vent’anni fa
Il 9 gennaio 2020 è la data d’uscita prevista per Hammamet, dodicesimo film del regista calabrese Gianni Amelio, incentrato sugli ultimi sei mesi di vita di una delle figure più discusse del Novecento italiano: Bettino Craxi, ex segretario del partito socialista ed ex Presidente del consiglio.
Amelio chiarisce già in partenza che il film non è né una cronaca fedele, né un pamphlet militante; non ha alcuna pretesa biografica e non si concentrerà sulla connotazione politica del personaggio, bensì su quella umana, che in pochi conoscono; affronterà il tema del potere, della perdita di quest’ultimo e di ciò che comportò a Craxi.
La narrazione del film ha l’andamento di un thriller, ed insiste su tre caratteri fondamentali: il re caduto, la figlia (interpretata da Livia Rossi) che lotta per lui, e un terzo personaggio, un giovane misterioso, che si introduce nel loro mondo e cerca di scardinarlo dall’interno.
Pierfrancesco Favino veste i panni di Bettino Craxi
La pellicola, basata su testimonianze reali, è stata girata negli stessi luoghi in cui Bettino Craxi passò gli ultimi anni di vita, a cominciare proprio dalla casa in Tunisia, dove il 19 gennaio del 2000 morì di diabete dopo averci trascorso sei anni da esiliato, o meglio, come sostenevano i magistrati di Mani Pulite, da latitante.
Nei panni di Bettino Craxi, straordinariamente somigliante grazie a tecniche di make up sviluppate nel corso di diversi mesi, troviamo Pierfrancesco Favino, che dopo essersi calato nel 2019 nei panni del primo pentito di mafia Masino Buscetta (ne «Il traditore» di Marco Bellocchio), ha accettato di interpretare nuovamente un personaggio politico storico. Nel cast, oltre a Favino, ci saranno anche Renato Carpentieri, Livia Rossi, Silvia Cohen, Luca Filippi e Claudia Gerini, che interpreterà la donna che fu legata a Craxi da una relazione clandestina.
di Martina Curtotti
