The Suicide Squad – Missione Suicida
James Gunn, il regista del nuovo film uscito il 5 agosto con protagonisti i cattivi più amati del grande schermo, risponde che non è né un sequel né un reboot di The Suicide Squad, ma semplicemente “è quello che è”.
La trama
Il secondo capitolo della storia dei criminali più degenerati della DC comincia nella prigione più pericolosa d’America, paradossalmente chiamata Belle Reve, un inferno in terra in cui sono rinchiusi i nostri “eroi”: Bloodsport (Idris Elba), Rick Flag di (Joel Kinnaman), Captain Boomerang (Jai Courtney), Peacemaker (John Cena) e soprattutto la super cattiva più amata di sempre, Harley Quinn, interpretata dalla splendida Margot Robbie (che si dichiara totalmente innamorata di questo personaggio e disposta a interpretarlo ancora per lungo tempo).
Questa allegra combriccola tenta di evadere con l’aiuto di una misteriosa Task Force X, che li scarica sull’isola di Corto Maltese, che non è una gradevole meta di vacanze estive ma un altro inferno, solo più lussureggiante (sarebbe proprio il caso di dire: dalla padella alla brace).
Qui il gruppo capeggiato da Rick Flag (personaggio che ha sostituito il personaggio di Floyd Lawton/Deadshot interpretato da Will Smith) dovrà prendere parte a un’operazione di ricerca monitorata dalla spietata agente governativa Amanda Waller (Viola Davis): durante questa missione la morte è dietro l’angolo e può sopraggiungere per mano della Weller, degli agguerritissimi nemici sparsi sull’isola o anche di uno dei propri compagni, di cui, senza dubbio, non ci si può fidare. Ciò che questa banda di pazzi non sa, è che l’esito della missione è inversamente proporzionale alle loro chances di sopravvivere.
Sarà una follia o piacerà da impazzire?
Scritto e diretto da James Gunn (Guardiani della galassia e Guardiani della galassia vol. 2) The Suicide Squad – Missione Suicida riporterà al cinema i villains più fuori di testa e divertenti di sempre: sarà una follia o ci piacerà da impazzire?
di Alessandra Baio