In concorso a Venezia 80, Matteo Garrone ha portato “Io Capitano”, un film che ha commosso e parlato al pubblico.
“Io Capitano” narra la storia di due ragazzi di 16 anni, Seymour e Moussa, due cugini che dopo aver avuto varie sofferenze nella loro terra d’origine, l’Africa, decidono di partire per un lungo viaggio verso l’Europa. Un viaggio che richiede difficoltà, sacrifici, battaglie e spesso rischi, anche di morte.
Il film rappresenta una realtà cruda e reale in cui viviamo, ci fa riflettere e ci dimostra cosa significhi effettivamente intraprendere un viaggio così.
Matteo Garrone, grazie alle testimonianze apprese, è riuscito a farci vedere il punto di vista di chi ogni giorno rischia la vita per cercare di avere e dare un giorno un futuro migliore. Una storia commovente, toccante, che ha smosso gli animi del pubblico e che qualcuno doveva raccontare.