Non avevamo mai visto Tom Cruise nei panni di una rock star con i capelli lunghi, il corpo tatuato, lo smalto nero sulle unghie che si esibisce a dorso nudo sul palco cantando “Dead or alive “ di Jon Bon Jovi. Certo avremmo potuto immaginarlo, vista la sua inarrestabile voglia di sfidare se stesso in ruoli sempre più complicati e stravaganti. Tra le sue peculiarità artistiche, oltre a una grande capacità trasformistica, c’è (indubbiamente) il fatto che non ami nemmeno farsi sostituire da stuntman nemmeno per le scene più pericolose. Ovvio, dunque, che anche per questa sua nuova ed ennesima fatica cinematografica sia reale e se stesso al 100%. Ha scelto di cimentarsi in vere lezioni di canto con un vocal coach per poter entrare in modo sublime nella parte di Stacee Jaxx, il protagonista dell’adattamento cinematografico del famoso musical di Broadway scritto da Chris D’Arienzo. Adam Shankman, regista già noto per aver trasformato John Travolta in “Hairspray”, ha messo insieme un importante cast di nomi noti come: Alec Baldwin, Paul Giamatti, Mary J. Blige, la cantante country Julienne Hough e Catherine Zeta-Jones nella parte dell’attivista agguerrita che cerca di abbattere la musica rock dalla città, il tutto per dare vita a questa storia che è un mix eccellente di amore e adrenalina. Le vicende sono ambientate a Los Angeles, il filo conduttore di tutti gli avvenimenti è un famoso rock club molto in voga in quegli anni (1987), il Bourbon Club. Qui si incrociano le vite di Sherry e Drew, due ragazzi in cerca di successo che si innamorano a prima vista. Quando il locale rischia di chiudere, sarà la performance della più grande star del momento (Stacee Jaxx) a far cambiare idea al sindaco della città, dimostrandogli l’assoluta importanza del rock per l’economia di L.A.
( di Hilary Tiscione )
