Tratto dal celebre bestseller di Viola Ardone, il film ci trasporta nell’Italia del dopoguerra, raccontando un toccante viaggio di crescita attraverso gli occhi di un bambino diviso tra due madri.
Con un cast d’eccezione, che include Barbara Ronchi, Serena Rossi e Stefano Accorsi, la storia prende vita attraverso le vicende di Amerigo, un bambino di otto anni che parte da una Napoli devastata dalla povertà per salire su uno dei “treni della felicità”. Questi convogli, simbolo di speranza e generosità, portavano i bambini del Sud a trascorrere l’inverno con famiglie del Nord, offrendo loro una possibilità di riscatto.
La regia di Comencini, supportata dalla sceneggiatura scritta insieme a Furio Andreotti, Giulia Calenda e Camille Dugay, ci guida in un racconto profondo e commovente. Al centro, il piccolo Amerigo (interpretato da Christian Cervone) affronta il conflitto tra l’amore per la madre Antonietta, radicata nella miseria napoletana, e l’affetto di Derna, una giovane donna del Nord che gli mostra una vita nuova. Una scelta dolorosa lo segna per sempre, insegnandogli una verità universale: chi ama veramente lascia andare.
La produzione, firmata da Carlo Degli Esposti e Nicola Serra per Palomar, beneficia del sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Emilia-Romagna, regalando una narrazione autentica e visivamente coinvolgente.
“Il Treno dei Bambini” non è solo un film, ma un’esperienza che risveglia la memoria storica e invita a riflettere sul significato di famiglia, sacrificio e amore. Un’occasione imperdibile per scoprire una parte commovente della nostra storia nazionale, ora a portata di clic su Netflix.
Preparatevi a un viaggio che vi lascerà senza fiato
