Sarà dal 6 aprile al cinema “Piccoli crimini coniugali” tratto dall’omonimo libro di Eric-Emmanuel Schmitt, bestseller mondiale, divenuto in seguito anche opera teatrale di grande successo.
Al centro della storia le difficoltà di una coppia sposata: lui (Sergio Castellitto) ritorna a casa dall’ospedale in seguito a un incidente avvenuto in casa e, seppur cosciente, è privo di memoria e fatica a riconoscere anche la propria moglie; lei (interpretata da Margherita Buy) è decisa a ricostruire la loro vita matrimoniale, dimenticata dal marito, omettendo però i dettagli più oscuri.
Il film si sviluppa a tratti come una terapia di coppia: i due si confrontano, si amano e litigano furiosamente, ma soprattutto sembrano mentire a loro stessi e soprattutto al proprio partner. I ricordi, veri o falsi che siano, affiorano alla mente, insieme alle paure e alle gelosie. Qualcosa non torna ed è inevitabile chiedersi chi sia tra i due il vero bugiardo.
Alex Infascelli porta nelle sale italiane, come regista e sceneggiatore insieme a Francesca Manieri, una storia che ha già appassionato molti, uscita dalla penna di Schmitt, autore che nei suoi lavori indaga e descrive in maniera quasi psicologica le difficili dinamiche che governano la vita privata di ognuno di noi.
“Piccoli crimini coniugali”, dunque, ci mostra in modo originale una coppia, che ha la possibilità di ricominciare quasi da capo per ricostruire un rapporto più solido, ma che proprio per i sentimenti e i fatti celati in precedenza incontra numerosi ostacoli. Aggiungendo anche la bravura degli attori protagonisti, il film assicura così forti emozioni.
di Maria Giulia Gatti