Dopo un anno e mezzo dalla diffusione del primo trailer, varie vicissitudini tra le case di produzione e la chiusura dei cinema a causa della pandemia, finalmente il 14 maggio sbarca su Netflix “La donna alla finestra”, il thriller diretto da Joe Wright, pluripremiato regista de L’ora più buia, Espiazione, Hanna e Anna Karenina.
Amy Adams, Julian Moore e Gary Oldman in un thriller ricco di suspense
Anna Fox, interpretata da Amy Adams in una performance attoriale difficile e molto intensa, è una psicologa infantile che soffre di agorafobia e vive rintanata nel suo appartamento di New York. Anna Fox non esce mai e la vita le scorre davanti agli occhi, dietro al vetro della sua finestra: questo è l’unico modo attraverso cui Anna si relaziona col mondo esterno, niente sembra poterla toccare o metterla in pericolo, ma questo essere una placida e attentissima osservatrice le costerà molto caro.
Anna non riceve mai visite, tranne quelle della sua nuova vicina di casa, Jane Russel (Julianne Moore), una donna piacevole e con qualche problema in famiglia. Un giorno Anna, dalla sua finestra, assiste al brutale assassinio di Jane, ma dopo avere chiamato la polizia, il marito di Jane (interpretato da Gary Oldman) si presenta a casa sua insieme a quella che lui dice essere sua moglie, ma non è la donna che Anna ha conosciuto.
Tratto dal romanzo di Dan Mallory, firmato con lo pseudonimo di A.J. Finn, e adattato per lo schermo da Tracy Letts, La donna alla finestra è un thriller ricco di suspense in cui nulla è come sembra; lo stato psicologico di Anna è alterato dai farmaci ma lei è sicura di quello che ha visto… è stata tutta un’allucinazione? O forse anche la polizia sta nascondendo qualcosa?
di Alessandra Baio