Dead Man Down – Il sapore della Vendetta è il primo film americano di Niels Arden Oplev, regista della versione originale di “Gli uomini che odiano le donne”. I personaggi principali,Victor (Colin Farrel) e Beatrice (Naoomi Rapace), sono uniti da un profondo desiderio di vendetta e dalla convinzione di vivere in un mondo in cui la giustizia non può essere affidata alle forze dell’ordine, ma deve necessariamente essere qualcosa di personale e ossessionante.
Apparentemente si tratta di un film tipicamente americano, caratterizzato da esplosioni, inseguimenti, pestaggi e violenza, tuttavia la peculiarità di questa pellicola risiede nella venatura, sottile ma evidente, malinconica e triste che pervade i due protagonisti. La forte drammaticità è determinata dalla consapevolezza, per lo spettatore, che Victor e Beatrice sono un duo senza speranza, senza alcuna ragione per cui vivere ad eccezione della vendetta.
Ciò si evince in modo particolare dai loro dialoghi, interpretati in modo convincente ma caratterizzati da un senso di negatività e pessimismo che coinvolge lo spettatore come una spirale discendente verso i buchi più neri e profondi delle loro anime, e che se da un lato giustifica il loro desiderio di vendetta, dall’altro appare eccessivamente artificioso e melodrammatico.
Fortunatamente, a vivacizzare il tutto ci pensano le sopra-citate scene d’azione ad alta tensione , avvincenti ed in rapida sequenza. Sicuramente l’aspetto più affascinante del film è la caratterizzazione psicologia del personaggio femminile di Beatrice: ancora una volta Naoomi Rapace interpreta magistralmente il suo ruolo, spiazzando lo spettatore attraverso un’intricata ragnatela di inganni e bugie e provocando in lui sentimenti contraddittori (compassione, odio, rabbia, amore).
(di Beatrice Barbieri)